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Comune di Sciacca

Mastello per il vetro a Sciacca, Teknoservice: “Novità nella raccolta dei rifiuti” (Video)

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La Teknoservice di Torino sbarca in Sicilia e Sciacca è il primo comune dell’isola nel quale gestirà il servizio di raccolta dei rifiuti. Sarà all’opera per un anno dal primo gennaio 2026 e questa mattina il direttore generale, Enrico Iannone, è stato a Sciacca. Tra una settimana firmerà il contratto per il nuovo servizio e già anticipa le principali novità dopo un incontro con il dirigente comunale Venerdando Rapisardi e l’assessore alle Politiche ambientali, Salvino Patti.

“Ci teniamo a partire bene ed a garantire un servizio ottimale – dice Iannone – e ci saranno alcune novità, non subito, ma nei mesi successivi. Mi riferisco in particolare alla raccolta del vetro come monomateriale con un altro mastello. Questo apporterà una novità positiva: un miglioramento della sicurezza. Poi ci sarà una migliore qualità del rifiuto differenziato e quindi un doppio vantaggio”.

La gente auspica anche un contenimento dei costi in bolletta. “Noi gestiamo 300 comuni – dice Iannone – e quando parliamo di riduzione dei costi bisogna essere molto realistici. E’ meglio parlare di contenimento. Bisogna evitare che negli anni ci sia un aumento con un lavoro tra amministrazione, azienda aggiudicataria e cittadini per migliorare sempre più la raccolta differenziata. Il rifiuto indifferenziato ha costi molto alti ed è quello che va a gravare sulla bolletta”.

Iannone parla di una “vera svolta nella nuova fase, speriamo di aggiudicarcela”.

A proposito del servizio altra novità sarà quella di un maggior numero di giorni dedicati alla scerbatura. L’azienda metterà a disposizione del personale nuovi mezzi, alcuni dei quali elettrici.

Per quanto riguarda i lavoratori “garantiremo tutti – dice Iannone – che saranno impiegati presso Teknoservice. In una fase iniziale anche tutte le persone a tempo determinato che sono una decina. Non avrebbero diritto al passaggio, ma noi le assumeremo perchè sono parte integrante del servizio”.

Per individuare una ditta aggiudicataria nei successivi 8 anni, a decorrere dal primo gennaio 2027, previsti dal piano Aro, bisognerà espletare una nuova gara d’appalto.

“Abbiamo sottoscritto anche un contratto – conclude Iannone – per una nuova sede, idonea, che sarà pronta per il primo gennaio 2026, con spogliatoi, docce, rimessaggio delle auto dei lavoratori e possibilità di lasciare i mezzi sia all’interno che all’esterno del piazzale. Anche da questo punto di vista potrebbe esserci un notevole salto di qualità”.

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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