Una diga completamente vuota, un fiume con “una portata d’acqua considerevole” e una bretella idrica chiusa per presunta scarsità d’afflusso. È questa la situazione descritta dall’Associazione Liberi Agricoltori in una nota inviata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’ingegnere Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di Bacino della Sicilia.
Al centro della segnalazione, la chiusura della bretella Sosio-Verdura-Castello, un’infrastruttura fondamentale per l’irrigazione dei campi in diverse aree dell’Agrigentino. L’associazione esprime “profonda preoccupazione” per una decisione che, a loro avviso, sarebbe basata su motivazioni che non trovano riscontro nella realtà.
“Con la presente, l’Associazione Liberi Agricoltori desidera esprimere la propria profonda preoccupazione in merito alla recente chiusura della bretella Sosio-Verdura-Castello, motivata da presunte scarse affluenze del fiume Sosio, fonte di alimentazione della diga Gammauta e, di conseguenza, della suddetta bretella”, si legge nella nota.
Una delegazione dell’associazione si è recata alla diga Gammauta per verificare la situazione sul posto. “Con nostra grande sorpresa, abbiamo constatato che la diga risultava completamente vuota, nonostante il fiume Sosio presentasse una portata d’acqua considerevole, come documentato nel video allegato”, scrivono.
Da qui, gli interrogativi sollevati: “Come è possibile che, con una portata d’acqua così abbondante, la diga Gammauta si sia svuotata in soli otto giorni di apertura della bretella, considerando un flusso iniziale di 200 l/s per tre giorni e successivamente di 400 l/s per i restanti cinque? Si ricorda che la bretella era stata chiusa il 15 aprile e riaperta il 2 maggio, periodo durante il quale l’acqua avrebbe dovuto accumularsi nella diga”.
La richiesta riguarda “l’installazione di un misuratore elettronico di portata presso il ponte sul fiume Sosio, sulla strada statale 188 Centro occidentale”.
Uno strumento che, secondo i promotori della proposta, permetterebbe di “monitorare in modo preciso e costante la portata del fiume” e “regolare il flusso della bretella in modo proporzionale alla portata reale del fiume, evitando future incomprensioni e disagi”.