I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno portato a termine un’importante operazione contro lo spaccio a Castelvetrano, culminata con l’arresto di due uomini: un 64enne e suo figlio di 33 anni. I due sono stati colti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sequestrati hashish, crack e materiale per il confezionamento
La perquisizione, effettuata all’interno dell’abitazione dei due e in un magazzino adiacente, ha permesso ai militari dell’Arma, con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo, di sequestrare oltre un chilo di hashish e 10 grammi di crack. Il tutto era custodito in ambienti altamente sorvegliati, dotati di moderni sistemi di videosorveglianza.
Oltre agli stupefacenti, è stato rinvenuto anche materiale per il confezionamento, elemento che rafforza l’accusa di spaccio a Castelvetrano.
La decisione del gip: obbligo di dimora e presentazione
Il giudice del Tribunale di Marsala, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dei due soggetti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Castelvetrano e la presentazione quotidiana alla pg. Secondo l’autorità inquirenti, l’operazione rappresenta un colpo significativo al mercato locale della droga, particolarmente attivo nel territorio trapanese.
Controlli intensificati contro lo spaccio a Castelvetrano
Questo ennesimo caso conferma l’intensificarsi dei controlli contro lo spaccio a Castelvetrano, una delle zone dove le forze dell’ordine stanno concentrando gli sforzi per contrastare il traffico di stupefacenti. Le attività di indagine proseguono per verificare eventuali legami con reti più ampie.