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Comune di Sciacca

Stop alla raccolta delle olive, anche Sciacca si unisce alla protesta

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Si allarga il fronte dei comuni i cui produttori agricoli protestano per sollecitare certezze sul prezzo dell’olio e stasera a Lucca Sicula è stato deciso di non avviare la raccolta se prima non ci sarà, indicato dai commercianti, un prezzo minimo che non potrà scendere durante la stagione olivicola.

Alla riunione di stasera con i produttori agricoli i sindaci di Lucca Sicula, Villafranca, Burgio, Bivona, Cianciana, Alessandria, Sciacca, Ribera, Calamonaci, Caltabellotta e Campobello di Mazara. Hanno assicurato sostegno anche Montevago, Santa Margherita, Menfi, Castelvetrano e Partanna. Un largo versante trapanese, dunque, si unisce ai produttori olivicoli del versante occidentale dell’agrigentino.

E’ stato deciso anche di svolgere un incontro urgente, probabilmente già domani, con i maggiori commercianti del territorio, le associazioni di categoria e le Op. Sindaci e produttori vogliono incontrare anche il prefetto.

Sarà stilata una proposta di delibera da sottoporre ai consigli comunali. Ai governi regionale e nazionale si chiederà un contributo straordinario per i produttori ed i frantoiani colpiti dagli aumenti dei costi dell’energia, dei prodotti che impiegano e della manodopera.

“Una grande manifestazione – dice il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo – la svolgeremo ad Agrigento per consegnare al prefetto un documento con le nostre richieste ai governi regionale e nazionale. Le decisioni sono state assunte all’unanimità”.

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