Palazzo d’Orléans annuncia battaglia sulla nomina di Annalisa Tardino a commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale.
Con una nota diffusa oggi, la Regione Siciliana ha reso noto che, ove la nomina da parte del ministero delle Infrastrutture fosse formalmente confermata, il Governo regionale procederà “immediatamente” a impugnare il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo, chiedendone anche la sospensione in via cautelare.
Due, secondo la Regione, i profili di illegittimità della nomina: la mancanza di concertazione con la stessa Regione Siciliana – che la normativa prevede espressamente attraverso una preventiva intesa – e la assenza dei requisiti professionali richiesti per il ruolo, anche se commissariale, che imporrebbero “una comprovata e specifica esperienza nel settore”.
Sotto l’egidia dell’Autorita’ portuale da circa tre mesi e’ affidato anche il porto di Sciacca.
La presa di posizione di Palazzo d’Orléans apre così un nuovo fronte di tensione istituzionale con Roma, sul delicato nodo della governance portuale siciliana.