21.5 C
Comune di Sciacca

Le associazioni civiche: “Trasparenza sul futuro della villa comunale Sciacca”

Pubblicato:

Associazioni civiche di Sciacca hanno inviato una richiesta formale al Comune per ottenere accesso alle informazioni sul progetto di riqualificazione della villa comunale Sciacca, Ignazio Scaturro. Al centro della questione, un finanziamento regionale di circa 400.000 euro per il recupero dello storico giardino urbano.
Firmatari della richiesta sono il Comitato Pro Villa Comunale, il Centro Studi Alcide De Gasperi, CittadinanzAttiva – Procuratori dei Cittadini, e il Comitato di quartiere Sant’Agostino-Sciacca Est, che lamentano non solo la mancata condivisione del progetto, ma anche l’assenza di un confronto promesso dall’amministrazione durante l’incontro del 4 febbraio scorso.

Quali lavori sono previsti nella villa comunale Sciacca?

Le associazioni chiedono chiarezza su quali interventi siano previsti e le motivazioni alla base delle scelte progettuali. In particolare, viene richiesta copia del progetto, o almeno della bozza, per valutare l’efficacia degli interventi alla luce delle normative sul vincolo storico-paesaggistico.

Le criticità segnalate:
Tra le richieste più urgenti, figurano:
• Il ripristino dell’impianto di irrigazione e dell’illuminazione;
• La rimozione di un chiosco in legno, una platea in cemento e un manufatto in laterocemento che deturpano l’estetica storica della villa;
• L’assegnazione stabile di un giardiniere, oltre a risorse economiche per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, incluso il Giardino Lombardo.

No alla valorizzazione del chiosco, sì a quella della villa

I firmatari criticano fortemente la proposta di “valorizzazione” del chiosco contenuta nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio 2025 (prot. 0029007 del 15-05-2025), sostenendo che il manufatto rappresenti un deturpamento piuttosto che un valore. Secondo loro, l’unica vera valorizzazione sarebbe la rimozione del chiosco per restituire dignità alla villa comunale Sciacca.

La posta in gioco è il futuro turistico della città

Gli attivisti evidenziano che non si tratta solo di un intervento di recupero del verde pubblico, ma di un passo decisivo verso una visione turistica moderna e sostenibile della città. La villa comunale, per posizione e valore storico, è il primo biglietto da visita per chi arriva a Sciacca.
La richiesta è stata inviata anche alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, in considerazione del vincolo paesaggistico che grava sull’area. Si attende una risposta scritta entro 30 giorni.

Veronica Gallo
Veronica Gallohttp://www.risoluto.it/
Digital Marketing Manager e Web Content Editor. Laureata in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'impresa e Pubblicità e specializzata in Digital Marketing attualmente lavora a Milano come Digital Marketing Manager. Nel 2016 entra nella squadra della Blue Owl Agency collaborando come Social Media Manager e dal 2017 scrive articoli per Risoluto.it collaborando come Web Content Editor.

Articoli correlati

Articoli Recenti