Cronaca / Attualità

Ztl di Natale a Sciacca, orari e vie chiuse

La città di Sciacca si prepara alle festività con una regolamentazione del traffico mirata a migliorare vivibilità e sicurezza. La giunta comunale, guidata dal sindaco Fabio Termine, ha istituito la Ztl di Natale, che interesserà il centro storico dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Il provvedimento riprende l’impostazione degli anni precedenti e punta a rendere più fruibili le vie principali durante il periodo di maggiore affluenza, distribuendo i flussi pedonali e veicolari tra corso Vittorio Emanuele e via Giuseppe Licata.

La Ztl di Natale a Sciacca diventa così un elemento centrale dell’organizzazione delle festività.

Orari e giorni della Ztl nel centro storico

La regolamentazione riguarda due assi principali della città, con fasce orarie differenziate elaborate dal Comando della Polizia municipale.

Corso Vittorio Emanuele: calendario completo

Il tratto interessato è quello compreso tra piazza Saverio Friscia e l’intersezione con via Incisa. Questi gli orari di chiusura al traffico:

7, 8, 13, 14, 20, 21, 24, 27 e 28 dicembre: dalle 11:00 alle 20:30

12, 19 e 31 dicembre: dalle 17:00 alle 20:30

25 dicembre: dalle 10:00 alle 13:00

2 gennaio 2026: dalle 17:00 alle 20:30

3, 4 e 6 gennaio 2026: dalle 11:00 alle 20:30

L’accesso resta consentito solo alle categorie autorizzate.

Via Giuseppe Licata: chiusure serali e notturne

La seconda area interessata dal provvedimento è il tratto tra via Molinari e piazza Marconi.

Ecco gli orari:

12, 13, 14, 19, 20, 21, 25, 27 e 28 dicembre: dalle 17:00 alle 01:00

24 e 31 dicembre: dalle 17:00 alle 03:00

2, 3 e 4 gennaio 2026: dalle 17:00 alle 01:00

Le chiusure serali sono pensate per gestire al meglio l’afflusso nei giorni di shopping e negli eventi previsti durante le festività.

Verso una Ztl permanente nel 2026

L’amministrazione anticipa, inoltre che, con l’inizio del nuovo anno, sarà adottato un provvedimento più ampio che introdurrà una Ztl valida per tutto il 2026.

La Ztl di Natale a Sciacca diventa quindi un banco di prova per un sistema di mobilità più stabile e strutturato, destinato a modificare in modo significativo la fruizione del centro storico.

Condividi
Pubblicato da