Sono passati solo alcuni giorni dall’entrata in vigore della nuova Zona a traffico limitato nel centro storico di Sciacca, ma la città continua a discutere e pure a dividersi. Ad infiammare il dibattito è soprattutto l’ampliamento degli orari rispetto agli anni precedenti. Corso Vittorio Emanuele è, infatti, interdetto al traffico veicolare già dalle 10:30 del mattino fino a sera, senza alcuna interruzione durante la giornata.
Una modifica sostanziale che rappresenta un cambio di passo nella gestione della viabilità del centro. Se in passato la chiusura al traffico avveniva soltanto in orario pomeridiano e serale, oggi il centro cittadino rimane accessibile solo a pedoni e autorizzati per gran parte della giornata. Il provvedimento ha generato opinioni contrastanti anche tra i commercianti della zona. A distanza di pochi metri tra un’attività e l’altra si registrano pareri opposti. C’è chi accoglie con favore la misura, ritenendola un passo necessario per migliorare la vivibilità del centro e renderlo più attrattivo per i visitatori. Secondo alcuni, Sciacca sarebbe in ritardo rispetto ad altre località turistiche che da tempo adottano regolamentazioni simili, e i turisti abituali avrebbero accolto positivamente i nuovi orari.
Dall’altro lato, però, non mancano voci critiche e c’è chi esprime dubbi sull’efficacia della Ztl in questa nuova modalità, sottolineando di non aver ancora riscontrato un aumento significativo del flusso turistico.
La Ztl, insomma, continua a far discutere. Al centro del confronto ci sono esigenze diverse: da un lato l’idea di una città più a misura di pedone e visitatore, dall’altro la necessità di tutelare il tessuto commerciale e mantenere un facile accesso al centro storico.