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Decennale del Letterando In Fest, al via da giovedì la kermesse letteraria

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Si apre giovedì 30 maggio la decima edizione del Letterando In Fest e si concluderà il 2 giugno, nella cornice della Badia Grande di Sciacca. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della kermesse letteraria dove è intervenuta Paola Caridi, la direttrice artistica, scrittrice e saggista, esperta di Medio Oriente e da anni residente nel territorio, che ha puntato su un titolo forte e impegnativo per il decennale “Un giorno sarò un’idea” che racchiude una visione complessa della cultura e della realtà, siano esse espressione della dimensione locale, nazionale, internazionale. Accanto alla Caridi, anche l’editore Gianmarco Aulino che da anni collabora al festival come direttore esecutivo e Cristina Buscarnera , imprenditrice turistica in rappresentanza degli operatori commerciali che sostengono l’iniziativa. Tra il pubblico, il non ancora assessore al turismo del comune di Sciacca, Sino Caracappa, fondatore della manifestazione.

Ospiti di spessore, temi civili, spazi per la lettura con i bambini e le famiglie, attenzione alla formazione in un polo scolastico importante com’è quello di Sciacca. Questo in sintesi il programma di Letterando in Fest X. Ad aprire la rassegna sarà, infatti, Claudia Durastanti, autrice de “La Straniera” (Nave di Teseo editore), uno dei romanzi più quotati dell’attuale dozzina Strega. In conversazione con il gruppo di lettura di Sciacca, Durastanti è di fatto, la portabandiera di un gruppo di scrittrici di alto livello che segneranno il festival. Assieme a lei, ci saranno infatti Evelina Santangelo, scrittrice einaudiana, che con il suo Da un Altro Mondo ha conquistato il Premio Fahrenheit 2018, e Stefania Auci, con il suo libro già bestseller dedicato alla saga della famiglia Florio. Il 2 giugno sarà la volta dell’ospite internazionale,

Suad Amiry, la nota scrittrice palestinese, autrice di libri di successo che affrontano con una singolare ironia i grandi temi della terra e della dignità. Amiry ci condurrà nella sua geografia familiare, sentimentale, culturale, politica. In un viaggio nelle città fondamentali per la storia del Mediterraneo: Gerusalemme, Damasco, Amman, Giaffa.

Attenzione, come ogni anno, al Letterando anche agli scrittori saccensi e del territorio, cui saranno dedicati numerosi appuntamenti, accanto a una riflessione sulle tendenze in atto nella letteratura prodotta in Sicilia, come il noir sociale di Davide Ficarra e Giankarim De Caro e il saggio di Salvatore Savoia che si sofferma su aspetti meno esplorati, indagando tra le pieghe della biografia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Forte l’attenzione poi ai temi civili, dalle glorie di casa, con il ricordo dei 70 anni de In nome della Legge di Pietro Germi e del libro da cui ha tratto origine, con un convegno e una mostra, sino a personaggi a diverso titolo rappresentativi della storia dell’impegno sociale e politico in Sicilia. Da Danilo Dolci a Pasquale Marchese, sino a Leonardo Sciascia, di cui ricorre il trentennale della morte, che verrà ricordato attraverso la lettura corale e continua, per tutti i giorni del Letterando, di “Una storia semplice”, a cura di Franco Bruno e TeatrOltre.

Ma tra le novità di quest’anno, anche la centralità riservata agli studenti di Sciacca che daranno vita al confronto sulla crisi climatica con la lettura della biografia di Greta Thurnberg. E lo saranno altrettanto i ragazzi che, sotto la guida dell’associazione L’Altra Lingua, offriranno al pubblico una rappresentazione teatrale in inglese, risultato del laboratorio “Teaching English with Drama” che si è svolto nel mese di maggio.

Altro ospite di rilievo del festival, Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, è presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Deina, che organizza viaggi di memoria e percorsi formativi in collaborazione con scuole, istituti storici e università in tutta Italia. Con il suo “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”, edito da Bollati Boringhieri, Filippi analizza, a oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, le frasi fatte e i luoghi comuni sul fascismo che si stanno sempre più facendo largo in Italia.

Al Letterando poi anche spazio a mostre, come “Mori di Sicilia/Moors of Sicily” di Mario Badagliacca, mostra fotografica che si inaugura il 30 maggio, parte della grande mostra Resignification in scena allo ZAC di Palermo lo scorso anno durante Manifesta, dedicata alla rappresentazione del corpo nero, dei mori in Sicilia, rispecchiamento di una dimensione tutta mediterranea dell’Isola.

Non solo letteratura, al Letterando di quest’anno, variegata anche l’offerta artistica e l’intrattenimento con concerti e spettacoli. Sarà nuovamente ospite dell’Arena Giardino, il professore d’inglese più famoso in Italia, John Peter Sloan che con lo spettacolo “Da Londra – Solo andata” racconterà vizi e virtù di due popoli a confronto. Spazio ogni pomeriggio del festival ad appuntamenti dedicati al pubblico giovane e giovanissimo: ritorna, infatti anche in questa edizione, lo spazio per i piccolissimi di “Nati per Leggere”, mentre per gli adolescenti sarà ospite la blogger Martina Picardi.

Ogni sera poi la musica vibrerà per tutta la Badia Grande con concerti insieme alla Skenè Academy e la particolare maratona per pianoforte. In attesa dello Sciacca Film Fest, non mancherà la consueta sezione “Cine Letterando” per dare spazio alla contaminazione tra letteratura e cinema.

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