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Comune di Sciacca

Dopo il Letterando Sino Caracappa lascia anche lo Sciacca Film Fest e il nuovo direttore artistico è Nino Sabella

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Tante le novità dello Sciacca Film Fest tra date anticipate e cambi di
direzione. Appuntamento alla Multisala Badia Grande dal 29 agosto al primo settembre. Intanto, sono iniziati i preparativi con il nuovo direttore artistico, Nino Sabella, che ha preso il posto di Sino Caracappa. L’assessore al Turismo del Comune di Sciacca dopo la direzione del Letterando ha lasciato anche quella dello Sciacca Film Fest, giunto alla dodicesima edizione.

La manifestazione si svolge con lo scopo di promuovere e favorire la
diffusione del Cinema come forma d’Arte, mezzo di esplorazione della realtà e “luogo” ideale della diversità culturale. Un festival che quest’anno si prepara ad una dodicesima edizione ricca di novità,
tra date anticipate e cambi di direzione. Caracappa ha passato la direzione artistica ed organizzativa dello Sciacca Film Fest ad un comitato artistico promotore, formato da gruppo di persone che in questi anni, in diverse forme, ha collaborato alla realizzazione del festival.
A coordinare i lavori è il nuovo direttore artistico Nino Sabella, regista saccense, all’interno del team sin dalla prima edizione dello Sciacca Film Fest e vincitore del premio Spike Lee Awards al Tribeca Film Festival di New York con il cortometraggio “Maradona Baby”.
«Il nostro è un percorso che inizia oggi – dichiara Nino Sabella – che vuole guardare avanti, lavorando in prospettiva anche per le prossime edizioni. Stiamo cercando di proporre un programma di alta qualità nonostante i tempi strettissimi di quest’anno».
Sostanziale novità anche nelle date che anticipano l’usuale periodo di
svolgimento: la dodicesima edizione dello Sciacca Film Fest è infatti in programma alla Multisala Badia Grande dal 29 agosto al primo settembre. Cambiamenti, sostengono gli organizzatori, da leggere in continuità con il passato, ma che allo stesso tempo esprimono la voglia di inaugurare una nuova stagione del festival. Un percorso che
si preannuncia sin da subito pluriennale e che parte con un’edizione che conta quattro serate – tra incontri, proiezione di corti e documentari – durante le quali i protagonisti assoluti saranno i contenuti.

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