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Il film vincitore dello Sciacca Film Fest selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar, Caracappa: “Una grande soddisfazione”

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Grande soddisfazione in casa Sciacca Film Fest oggi con la notizia che “A Ciambra” di Jonas Carpignano, è stato scelto come il film italiano che rappresenterà l’Italia ai prossimi Oscar. Il primo riconoscimento che ha ottenuto l’opera in Italia, è stato proprio il Melqart, la statuetta assegnata dalla manifestazione cinematografica saccense.

La commissione istituita presso l’ANICA ha scelto “A Ciambra” questa mattina come il candidato italiano agli Oscar 2018. La cerimonia si terrà a Los Angeles il 4 marzo 2018. Il 23 gennaio saranno annunciati i cinque candidati. A metà dicembre sarà annunciata la shortlist dei nove. Erano 14 i film italiani distribuiti sul territorio nazionale tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 che si sono proposti per rappresentare l’Italia: “Cuori puri” di Roberto De Paolis. “L’equilibrio” di Vincenzo Marra. “Una famiglia” di Sebastiano Riso. “Fortunata” di Sergio Castellitto. “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone. “Ho amici in paradiso” di Fabrizio Maria Cortese. “L’ora legale” di Salvatore Ficarra e Valentino Picone. “L’ordine delle cose” di Andrea Segre. “Sicilian Ghost Story” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu. “La tenerezza” di Gianni Amelio. “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni. “La vita in comune” di Edoardo Winspeare.

Oltre al patron dello Sciacca Film Fest, Sino Caracappa che ha immediatamente scritto al regista dell’opera Jonas Carpignano per congratularsi per il grande risultato, anche il critico cinematografico, Francesco Puma, componente della giuria dello Sciacca Film Fest, così ha commentato immediatamente la notizia: ” Il film di Carpignano ha vinto il premio per il miglior lungometraggio ad un festival siciliano, lo Sciacca Film Fest. Un premio voluto da me a tutti i costi, mi sono battuto per questo, con la motivazione: “Un lavoro filmico che va oltre ogni retorica e logica commerciale; Carpignano centra perfettamente il bersaglio con il suo sguardo delicato e potente, incollando la macchina da presa al giovane Pio senza risparmiare un gesto, uno sguardo, uno spiraglio di luce che penetra un microcosmo invisibile. Un film di finzione che aiuta a superare i pregiudizi e lo stigma verso gli ultimi”.

Il regista  al momento della comunicazione dell’attribuzione del premio del festival saccense ha manifestato tutta la sua felicità per il riconoscimento esplicitando anche la sua intenzione di essere presente in città per omaggiare chi per primo ha valutato positivamente la sua opera.

“A Ciambra”, inoltre ha anche ricevuto una menzione speciale da parte della giuria “Altre identità”, sezione speciale dello Sciacca Film Fest.

Per Sino Caracappa e tutto lo staff organizzativo del festival, non c’era modo migliore per festeggiare la chiusura di questo decennale del festival che con il prestigioso compito attribuito al film di Carpignano,riempie ancora di più di grande soddisfazione il lavoro e la fatica fatti in questi anni, segno che la manifestazione è sempre andata nella direzione giusta nella cernita dei suoi contenuti.

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