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Mamma inventa presidio medico per la figlia disabile: “Il mio “unico” potrebbe aiutare tante altre persone”

Si cerca ancora un mercato, una casa ortopedica disposta a produrre ciò che la mamma di Rosaria è riuscita a fare da sola facendosi guidare dall’amore per la propria figlia per aiutarla a superare le sofferenze provocate dalla tetraparesi spastica bilaterale.

Così è nato “Unico” il dispositivo in poliuretano che Rosa Troia, insegnante di Salaparuta, ha  ideato, progettato e brevettato.

In questo difficile percorso, è stato importante l’incontro tra Rosa e Rosy Abruzzo, giornalista che è riuscita a far ottenere alla storia di Rosa e Rosaria la giusta attenzione mediatica e che ha condotto Rosa alla redazione del libro “Unico” Storia di un’invenzione per amore” edito da Albatros per la collana “Nuove Voci”.

 

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