E’ il direttore generale di Aica Francesco Fiorino a fare chiarezza sulle preoccupazioni che agitano gli operatori del trasporto di acqua privati che in questi giorni hanno manifestato le loro titubanze rispetto il nuovo contratto che Aica ha imposto loro entro il prossimo otto dicembre.
Fiorino spiega che il nuovo schema contrattuale con gli operatori censiti, iscritti negli elenchi regionali, punta a tentare di regolarizzare gli utenti non serviti.
Nessun aumento dei costi. Nessun rincaro, secondo il numero due di Aica. “Il nuovo contratto non comporterà un aumento delle tariffe per chi è utente Aica. L’utenza continuerà a pagare l’acqua con la stessa tariffa mentre per chi non ha un contratto con Aica verranno applicate le tariffe medie per mezzo del trasportatore che fornira’ la risorsa”.
Anche per quanto riguarda la contestata “attività di accertamenti” alla quale gli autobottisti verrebbero chiamati, Fiorino stigmatizza: “Il nuovo contratto – spiega – semplifica le procedure finora applicate. Ho avuto un incontro nei giorni scorsi con gli autotrasportatori di Sciacca e ho chiarito questo aspetto”.
Insomma, più utenti contrattualizzati e allacciati al sistema integrato idrico, permetterà ad Aica di distribuire equamente i costi tra gli utenti.



