Assemblea dei sindaci particolarmente sofferta quella che si è svolta stamattina nella sede della Consortile e non solo perché in toto l’intero Cda ha rassegnato le dimissioni rimettendosi alla decisione dell’Assemblea, ma perché le posizioni degli stessi primi cittadini che sono emerse durante il dibattito, sono ancora diverse.
Dopo che il presidente del Cda Settimio Cantone ha fatto il passo indietro, gli interventi e le ipotesi in campo sono così variegate che si è deciso di rinviare la decisione finale a mercoledì undici giugno.
Da un lato c’è la proposta del sindaco di Sciacca e del sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza di sostituire il Cda dimissionario con un Cda formato interamente da sindaci. Una ipotesi, quest’ultima che non convince il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo che nel suo intervento ha proposto un Cda misto formato da sindaci e manager. Secondo il primo cittadino riberese, l’ipotesi di un Cda di sindaci non e’ percorribile poiché mancherebbero la disponibilità degli stessi e le competenze necessarie per rimettere in sesto la consortile.
Poi la posizione di Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali che insiste per il Commissariamento del Cda rimettendo nelle mani della Regione la governance.
Occhi puntati, dunque per il futuro di Aica al prossimo mercoledì. Intanto, la convocazione ufficiale dell’Assemblea sarà preceduta da una riunione informale di soli sindaci per capire il possibile indirizzo da seguire e soprattutto raggiungere finalmente una possibile unità di intenti.