Alle ore undici di oggi l’assemblea dei sindaci si esprimerà sul futuro della Consortile che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento.
Saranno i sindaci dopo la tesa convocazione della scorsa settimana che ha visto il presidente del Cda di Aica, Settimio Cantone rimettere il suo mandato e quello di tutto il management alla decisione dei primi cittadini. Cantone ha prima illustrato una lunga relazione sull’operato del consiglio direttivo.
I debiti della Consortile e i problemi dell’approvvigionamento avevano messo in allarme gli stessi sindaci soci che a più voci, compresa quella del sindaco di Sciacca Fabio Termine, avevano richiesto le dimissioni del Cda.
Lunedì vi e’ stata una prima riunione informale e propedeutica al voto di stamane. Le ipotesi in campo sostanzialmente sono due: il commissariamento della Consortile come sostenuto dal sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro o un nuovo Cda che vedrebbe un periodo di reggenza del presidente dei revisori dei conti di Aica con lo stesso attuale Cda, in attesa che in un tempo brevissimo si possa svolgere l’indizione di un avviso pubblico per la ricerca dei nuovi manager. Da indiscrezioni, pare che proprio quest’ultima possa essere l’ipotesi con maggiori consensi.
