Al via anche la campagna antinfluenzale, somministrazioni al via nell’agrigentino da oggi

Prende il via oggi, lunedì 25 ottobre 2021, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio ASP presso gli studi dei medici di famiglia e nei centri vaccinali aziendali.

I medici di medicina generale hanno già ricevuto i primi quantitativi di vaccino per le persone di età pari o superiore ai sessantacinque anni e, progressivamente, riceveranno anche le successive forniture di vaccino per tutti gli under sessantacinque che ne hanno diritto. Il programma di vaccinazione è rivolto anche ai bambini a partire dai sei mesi di età, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, alle persone ricoverate in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, ai soggetti appartenenti alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza e al personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari e gli addetti agli allevamenti e ai macelli), alle donne a qualsiasi trimestre di gravidanza, ai donatori di sangue.
In co-somministrazione con l’antinfluenzale è offerto il vaccino anti-pneumococcico (per la prevenzione di patologie quali otiti, polmoniti, bronchiti, meningiti, etc..) ed anti-zoster secondo le modalità previste dal decreto emanato dell’Assessorato regionale alla salute n.999/2021 relativamente alla campagna 2021/2022.
Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va dal 25 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022 e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione tra dicembre e marzo.

La trasmissione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ed anche attraverso le mani contaminate da secrezioni respiratorie. Il Servizio di epidemiologia ASP ricorda che per limitare la diffusione dell’influenza è necessaria oltre che una buona igiene delle mani, anche coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e si starnutisce. Qualora se ne presentasse la necessità resta raccomandato l’isolamento a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, e il ricorso al consiglio del MMG e del PLS.

Condividi
Pubblicato da