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Disagi al Pronto Soccorso di Agrigento, nominato oggi il nuovo primario

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Si e’ svolta questa mattina una conferenza stampa convocata dalla direzione generale dell’Asp dopo le vicende che hanno riguardato il Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento. Il manager Mario Zappia ha ribadito l’impegno dell’Asp a risolvere i problemi nell’area di emergenza. La scorsa settimana era stato inviato con incarico nell’area di emergenza il dottore Spallino, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ribera. Il medico una volta arrivato ad Agrigento, ha subito rinunciato all’incarico.

Dopo gli impegni presi oggi davanti ai cronisti, Zappia ha nominato Giuseppe Caramanno nuovo direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento.

Il medico Giuseppe Caramanno ha deciso di mettersi a disposizione per sostenere appieno le necessità aziendali e a data dal prossimo martedì 1 agosto, metterà la propria esperienza e professionalità al servizio del Pronto soccorso.

Il dottor Caramanno non necessita certo di presentazioni essendo una figura professionale ben nota per l’eccellente conduzione negli anni dell’Unità di Cardiologia, UTIC ed Emodinamica dell’ospedale di Agrigento.

Si tratta ovviamente di una disposizione temporanea fino all’espletamento delle procedure concorsuali per individuare il nuovo direttore del Pronto soccorso, ma il provvedimento giunge ad assicurare immediatamente una guida salda e autorevole al reparto.

Per le attività direzionali in cardiologia, solo “qualora non fosse possibile attenderle personalmente”, si legge nella disposizione di servizio, Caramanno individuerà un suo sostituto in maniera formale.
Ancora in linea con quanto annunciato in conferenza stampa, la Direzione aziendale ha inoltre già deliberato l’avvio delle procedure per l’immissione in servizio presso il Pronto soccorso di Agrigento di un dirigente medico di MCAU proveniente dall’Humanitas Research Hospital di Rozzano che ha espresso disponibilità all’assunzione dell’incarico nei giorni scorsi. La nuova immissione precederà di poco quella di altri quattro sanitari che, in regime di libera professione, andranno a dare man forte in corsia.
“Vi sara’ intervento – ha detto il commissario – di tipo ‘straordinario’ per fronteggiare l’emergenza, abbiamo ricevuto da sua eccellenza il Prefetto di Agrigento, dottor Filippo Romano, indicazioni precise sul prossimo ricorso a medici provenienti dalle Forze dell’Ordine e dall’Esercito. Analogamente sarà allestita una tensostruttura esterna limitrofa al Pronto soccorso che sarà dotata di ogni confort e che permetterà di colmare alcuni disagi dovuti all’esecuzione dei lavori strutturali di complessivo ammodernamento, gestiti direttamente dal Governo regionale, assicurando una ricettività di circa quaranta nuovi posti letto. Altri posti saranno ricavati, come già programmato, grazie alla rimodulazione di alcuni spazi presso i reparti di Nefrologia e di Medicina”.

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