Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri, Porto Empedocle si prepara a celebrare il suo cittadino più illustre con una rassegna culturale dal titolo “Un filo di fumo”, in programma da oggi, venerdì 24, a domenica 26 ottobre 2025 nella sala multimediale della Fondazione Ferrovie dello Stato.
Tre giorni di incontri, proiezioni e mostre renderanno omaggio allo scrittore che ha fatto conoscere la Sicilia al mondo intero attraverso le pagine dei suoi romanzi e le storie del commissario Montalbano.
La rassegna “Un filo di fumo” sarà inaugurata oggi, venerdì 24 ottobre, alle ore 17, con l’intervento di Mimmo Macaluso, archeologo subacqueo e ispettore regionale ai Beni culturali.
Macaluso presenterà un servizio andato in onda su Rai 3 nel 2006, in cui Fiorello legge alcuni brani tratti dal libro “Un filo di fumo” di Camilleri, dedicato alla nascita dell’isola Ferdinandea nel 1831.
Il filmato sarà arricchito da suggestive immagini subacquee dei resti del vulcano, commentate dallo stesso Macaluso, che negli anni ha studiato il fenomeno dal punto di vista geologico e storico.
Durante la prima giornata interventi anche di Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, e Dario Vergassola, cabarettista, attore e scrittore, che offriranno un punto di vista artistico e culturale sull’eredità di Camilleri e sulla sua capacità di raccontare l’anima siciliana con ironia e profondità.
La rassegna “Un filo di fumo” proseguirà per tutto il weekend con mostre fotografiche e proiezioni dedicate a Porto Empedocle, luogo simbolo dell’immaginario camilleriano.
Domenica 26 ottobre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 20, sarà visitabile la mostra fotografica di Aldo Alessandro dal titolo “Porto Empedocle degli anni Sessanta, il porto, il paese, il mare”, che racconta attraverso scatti d’epoca il rapporto profondo tra la città e il suo mare.
A seguire, la proiezione del film “Porto Empedocle” di e con Tano Siracusa, un omaggio visivo al luogo dove tutto ebbe inizio per Camilleri.
Con “Un filo di fumo”, Porto Empedocle celebra il legame tra Andrea Camilleri, la sua terra e la memoria collettiva di una Sicilia sospesa tra mito e realtà.La rassegna si propone come un viaggio nel tempo e nella cultura di un autore che ha saputo trasformare la sua città natale in un simbolo letterario universale.