Sette Comuni Agrigentini beneficeranno di un finanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro per la rigenerazione urbana dei centri storici. I fondi, stanziati attraverso il Pnrr grazie al decreto 453 del 7 giugno 2022 del Ministero della Cultura, sono destinati a progetti che puntano al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente in piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti.
I Comuni destinatari dei fondi sono Bivona, Calamonaci, Joppolo Giancaxio, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, San Biagio Platani e Santo Stefano Quisquina. Tutti hanno presentato progetti virtuosi in collaborazione con imprese e associazioni culturali locali. I lavori dovranno essere completati entro giugno 2026, rispettando i vincoli temporali imposti dal Pnrr.
Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, ha espresso pieno compiacimento per la rigenerazione urbana dei centri storici del territorio:
“Finalmente si fa sul serio – ha dichiarato – questi interventi rappresentano un segnale concreto per la rinascita dei nostri borghi e per una gestione sostenibile del territorio”.
L’Ordine ha offerto e continuerà a offrire supporto tecnico ai Comuni che intendano intraprendere percorsi di riqualificazione e rigenerazione urbana.
La Mendola auspica che questi sette progetti rappresentino un modello replicabile anche da altri Comuni agrigentini. Secondo il presidente, è essenziale promuovere politiche di gestione del territorio che puntino alla riduzione del consumo di suolo e alla valorizzazione di ciò che già esiste.
L’Ordine ha già collaborato con altri enti locali, promuovendo concorsi di progettazione in Comuni come Grotte, Montevago, Racalmuto, Raffadali e Santa Margherita Belice. Sono stati redatti sette progetti di fattibilità tecnico-economica del valore complessivo di 26 milioni di euro, candidabili per ulteriori finanziamenti PNRR e fondi europei.
Tutti gli interventi puntano su una rigenerazione urbana sostenibile e green, integrando il recupero architettonico con la valorizzazione culturale, turistica ed economica dei territori. Un approccio che guarda al futuro, senza dimenticare la storia.