Dopo settimane di tensione, arriva la svolta per l’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. È stato, infatti raggiunto un accordo con Siciliacque che consentirà nei prossimi giorni lo sblocco dei conti correnti aziendali.
Una decisione che permetterà di garantire gli stipendi ai 283 dipendenti, avviare il piano di pagamento delle imprese creditrici e definire – anche in sede giudiziaria – il percorso per la risoluzione complessiva del debito con Siciliacque.
«Abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare a questo risultato – ha dichiarato la presidente del Cda Danila Nobile –. In tre settimane abbiamo salvato Aica e la continuità del servizio idrico pubblico. Adesso possiamo guardare al futuro con fiducia e responsabilità. Dipendenti e imprese non sono mai stati soli: la loro pazienza è stata determinante. Ai cittadini dico che stiamo costruendo un percorso di fatti, non di parole».
La presidente ha ringraziato inoltre il presidente dell’Assemblea dei Sindaci, il nuovo direttore generale, i dipendenti, le imprese creditrici e tutte le istituzioni – Prefettura, Procura, Protezione Civile e Assessorato regionale dell’Energia – che hanno accompagnato Aica in questo passaggio.
«Il futuro che ci attende è impegnativo ma bellissimo – ha concluso Nobile –: con unità e determinazione risaneremo l’Azienda e costruiremo un modello di gestione pubblica efficiente e trasparente, all’altezza dei cittadini che serviamo».