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Sciopero servizi ambientali, adesione altissima ad Agrigento e provincia

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Grande partecipazione dei lavoratori del comparto Igiene Ambientale in occasione dello sciopero nazionale dei servizi ambientali, proclamato per oggi, 17 ottobre 2025, da tutte le organizzazioni sindacali di categoria.
Ad annunciarlo è Enzo Iacono, segretario generale della Fp Cgil di Agrigento, che parla di una “adesione altissima”, con una media dell’80% e punte del 100% in alcuni Comuni come Agrigento, Canicattì, Favara e Sciacca.

Rinnovo contrattuale fermo da un anno

Secondo quanto dichiarato dal sindacato, il contratto nazionale dei servizi ambientali è scaduto da quasi un anno e non è ancora stato rinnovato.
I lavoratori chiedono di riaprire le trattative per ottenere risposte economiche e normative adeguate al ruolo essenziale che svolgono nella tutela dell’ambiente e della salute collettiva.

“Servono giuste retribuzioni — spiega Iacono — capaci di recuperare la perdita salariale causata dall’inflazione, insieme a condizioni di lavoro più sostenibili e strumenti efficaci per la prevenzione in materia di sicurezza e salute”.

Le richieste dei lavoratori

Lo sciopero dei servizi ambientali non riguarda solo il rinnovo del contratto, ma anche la necessità di modernizzare mezzi e strutture, migliorare la tutela del personale senior e garantire pagamenti puntuali delle retribuzioni.
In molti territori della provincia agrigentina, i dipendenti lamentano ritardi nei pagamenti e ritmi lavorativi troppo pesanti, soprattutto nei mesi più caldi, quando i carichi di lavoro aumentano.

Fp Cgil Agrigento: “Riconoscere il valore del settore”

“L’auspicio — conclude Iacono — è che le parti datoriali riconoscano finalmente il valore del settore dei servizi ambientali, qualificandolo in termini economici e giuridici. Parliamo di lavoratori che, ogni giorno, garantiscono la salubrità delle nostre città e la tutela del territorio”.

L’elevata adesione registrata in tutta la provincia di Agrigento dimostra la determinazione dei lavoratori nel chiedere maggiore rispetto, tutele e dignità professionale.

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