Agrigento

La spiaggia del Caos, da paradiso letterario a discarica estiva (Video)

Una volta luogo di ispirazione per Luigi Pirandello, oggi la spiaggia del Caos è irriconoscibile. A cavallo tra i comuni di Porto Empedocle e Agrigento, quella che fu una perla del litorale siciliano versa in condizioni disastrose. In piena estate, tra luglio e agosto, il panorama è sconfortante: cumuli di rifiuti, discariche a cielo aperto e persino un cantiere che interrompe la continuità del paesaggio naturale.

La situazione è particolarmente grave perché non si tratta di una spiaggia qualunque. La spiaggia del Caos è un simbolo culturale e turistico per l’intera regione. Il suo nome è legato alla casa natale di Pirandello, poco distante, e rappresenta un richiamo importante per visitatori e studiosi di tutto il mondo.

Turismo deturpato e gestione carente

A rendere ancora più amara la situazione è l’importanza strategica di questo tratto di costa per l’economia turistica locale. Le spiagge siciliane sono uno dei motori principali del turismo, e la spiaggia del Caos dovrebbe essere tra le più tutelate. Invece, i lavori in corso, l’abbandono dei rifiuti e la mancanza di controllo trasformano il luogo in un inferno ambientale.

Serve un intervento strutturale

Le bonifiche saltuarie e gli interventi dell’ultimo minuto non bastano più. È necessario un piano di manutenzione costante e duraturo. Le spiagge, per attrarre turisti, dovrebbero essere pulite prima di Pasqua e restare curate fino a Natale. Questo approccio non solo garantirebbe una migliore immagine della costa, ma contribuirebbe a rendere il turismo una risorsa continua, e non stagionale.

Conclusione

Il degrado della spiaggia del Caos è un segnale d’allarme che non può essere ignorato. Ridare dignità a questo luogo significa difendere l’identità culturale siciliana e sostenere un turismo consapevole e rispettoso. Serve un cambio di rotta immediato, prima che sia troppo tardi. Lo rileva MareAmico Agrigento.

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