Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata avvertita nel pomeriggio di oggi in diversi centri dell’Agrigentino, tra cui Canicattì, Campobello di Licata, Castrofilippo, Racalmuto, Ravanusa e Naro. Il sisma, registrato alle 16.01 dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto epicentro a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.
A pochi minuti di distanza, la terra ha tremato di nuovo: una seconda scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata nella stessa area.
Secondo i dati dell’Ingv, gli epicentri dei due eventi sismici sono stati localizzati rispettivamente a 6 chilometri a sud-est e a 3 chilometri a nord-est dal centro abitato di Serradifalco, con ipocentro a una profondità di pochi chilometri.
Le scosse sono state percepite distintamente anche in numerosi comuni nel raggio di circa 20 chilometri, distribuiti tra le province di Caltanissetta, Enna e Agrigento.
Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose, ma l’evento ha destato apprensione tra i cittadini che hanno avvertito chiaramente le vibrazioni, in particolare nei piani alti degli edifici.
I sismologi dell’Ingv continuano a monitorare la situazione, mentre nelle aree interessate è in corso la consueta attività di verifica da parte dei volontari della protezione civile.