Hinterland

Canicattì, ventiduenne ucciso a coltellate per aver difeso l’onore di una donna al pub

La tragedia si è consumata ieri sera a Canicattì,  un ragazzo di 22 anni, Marco Vinci, bracciante agricolo, è stato accoltellato mortalmente in piazza Dante da Daniele Lodato, 34 anni, già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto – nel 2011 – nell’operazione “Panis“. Il blitz portò all’arresto di 23 persone e ipotizzava un giro di droga tra Canicattì, Grotte e Racalmuto. Il giovane è morto immediatamente, ancora prima di essere trasportato all’ ospedale Barone Lombardo.

Secondo una prima ricostruzione Vinci sarebbe diventato l’obiettivo della rabbia di Lodato dopo aver preso le difese di una donna di 38 anni, insegnante,  oggetto di apprezzamenti continui da parte di terzi all’interno di un pub. La discussione sarebbe continuata anche fuori quando il bracciante agricolo è stato raggiunto da diversi fendenti.

Daniele Lodato che è stato poi fermato a Canicatti’ con l’accusa di aver ucciso Marco Vinci, e che oggi è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio nella caserma di Canicattì,  dopo la lite si sarebbe allontanato per procurarsi un coltello, con il quale avrebbe poi colpito la vittima.

Ci sarebbero anche numerosi testimoni sia della fase iniziale della rissa, che degli attimi in cui si è consumato l’accoltellamento che nelle prossime ore saranno ascoltati dagli inquirenti per chiarire meglio le dinamiche dell’efferato omicidio.

(Nella foto, Marco Vinci, il ragazzo ucciso e Daniele Lodato, l’uomo fermato per l’omicidio)

 

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