Comune, ristoratori e albergatori di Santo Stefano di Quisquina donano una sacca di prodotti tipici per brevi soggiorni nel comune montano

Gli ospiti di Santo Stefano di Quisquina durante la stagione estiva riceveranno una sacca di prodotti tipici. Lo prevede il progetto di promozione turistica “Estate 2020 a Santo Stefano Quisquina”. “La pandemia causata da Covid -19 dei mesi scorsi – dice il sindaco, Francesco Cacciatore – ha colpito duramente l’Italia e fermato il mondo intero, innescando una grave crisi economica che ha colpito tutti i settori produttivi. Tra questi, anche quello turistico ha fortemente subìto un contraccolpo finanziario non indifferente. Pandemia che, nel nostro territorio, ha costretto a cancellare importanti appuntamenti come la Sagra del Formaggio, proprio nell’anno in cui la nostra cittadina è stata insignita del prestigioso titolo di “Città del formaggio 2020” a cura dell’Onaf, ed eventi di grande richiamo religioso come la festa patronale di Santa Rosalia”.
E così e’ nato il progetto di promozione turistica “Estate 2020 a Santo Stefano Quisquina” valido per i mesi di luglio ed agosto, rivolto a famiglie o gruppi che scelgono Santo Stefano per brevi soggiorni nelle strutture ricettive o per escursioni giornaliere.
“Si omaggeranno gli ospiti di una sacca, di colore e tipologia diversificate, contenente alcuni prodotti tipici – dice il sindaco – quali pasta, formaggi, olio, miele, savoiarde, conserve”. L’iniziativa vede in campo il Comune di Santo Stefano Quisquina, in collaborazione con la locale Pro Loco, con i produttori, i ristoratori e gli albergatori.

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