Cronaca / Attualità

Maxi controllo dei carabinieri nel Belice, un agricoltore di Sambuca trovato con un pistola col colpo in canna

Durante il fine settimana, è stato attuato dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità, in particolare nell’area della valle del Belìce.

Lungo le principali arterie stradali, si sono piazzate numerose pattuglie dei Carabinieri delle Compagnia di Sciacca che hanno effettuato vari posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte ad obblighi stabiliti dall’Autorità Giudiziaria.

Sono state anche elevate una decina di sanzioni per violazioni al codice della strada, tra cui alcune per guida senza patente e per uso del telefono cellulare alla guida.
Durante le attività, in particolare nel cuore della notte, a Santa Margherita di Belìce, i Carabinieri della locale Stazione hanno imposto l’alt ad un imprenditore agricolo del posto, apparso sin da subito molto nervoso.

Dopo aver verificato i suoi documenti d’identità, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di effettuare una perquisizione, nel corso della quale dal giubbotto dell’uomo è subito saltata fuori una Pistola calibro 9 semiautomatica, con il colpo in canna, risultata illegalmente detenuta ed oltre 10 cartucce dello stesso calibro. Per il 30 enne, sono scattate le manette ai polsi mentre la pistola e le relative cartucce sono state sequestrate.
Durante i controlli svolti sempre a Santa Margherita di Belìce, nel corso delle attività di pattugliamento, i Carabinieri hanno sorpreso a spasso un individuo attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, arrestandolo in flagranza per “evasione”. L’uomo, un disoccupato 55 enne del posto, si è giustificato dicendo che aveva bisogno di una boccata d’aria.
A Sambuca di Sicilia, durante un controllo, i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di un 48 enne romeno, C.V., in quanto è risultato destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Palermo e deve ora scontare la pena di 6 anni di reclusione per “violenza sessuale”, commessa nel gennaio del 2011 proprio a Sambuca di Sicilia.

L’uomo, dopo le operazioni di identificazione, è stato subito associato in carcere.
A Montevago, infine, durante un controllo su strada, i Carabinieri della locale Stazione hanno imposto l’alt ad un disoccupato 25 enne del posto, apparso subito molto teso.

Dopo aver verificato la sua patente, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di effettuare una minuziosa perquisizione all’interno della sua vettura, nel corso della quale dal bagagliaio dell’auto sono saltati fuori cinque grossi coltelli di genere vietato, dei quali il giovane non ha saputo fornire alcuna giustificazione. Per il 25 enne è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria mentre i coltelli sono stati subito sequestrati.

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