Un servizio di raccolta rifiuti sanitari provenienti da utenze domestiche private. E’ il servizio sperimentale che il sindaco Pino Spinelli avviera’ a Calamonaci.
” Poiché non è raro – scrive il primo cittadino – che si verifichino incidenti durante la raccolta, in quanto il personale preposto si trova a incappare in incidenti quali tagli e punture, si è pensato di migliorare le condizioni di sicurezza, ma anche apportare una ulteriore miglioria delle attività di contenimento dei rischio per l’ambiente”.
Questa è un’esperienza pilota, il piccolo comune agrigentino è infatti il primo in provincia di Agrigento ad avviare tale tipologia di raccolta rifiuti. Sarà un servizio totalmente gratuito per gli utenti, stipulando una convenzione con una ditta specializzata per il ritiro e lo smaltimento di detti rifiuti.
I rifiuti che verrebbero trattati sono: tutte le tipologie di rifiuti sanitari a rischio infettivo e non; i rifiuti da esumazioni ed estumazioni; i rifiuti speciali prodotti al di fuori dalle strutture sanitarie. Verranno conferiti agli utenti dei contenitori con speciale etichettatura e classe di pericolosità per la quale può essere utilizzato. Al momento del ritiro, l’operatore verrà messo in condizioni di sicurezza poiché verrà fornito di ogni strumento di prevenzione quali guanti, tute e occhiali o maschere protettive.
Il primo cittadino di Calamonaci, di concerto con l’ARO nella persona dell’ing. Pasquale Amato, e con l’Architetto Giuseppe Vella capo ufficio tecnico del comune di Calamonaci, vuole prodigarsi sempre di più nell’offrire un servizio ancora più diversificato e a misura di cittadino, affinchè i già importanti risultati ottenuti possano continuare ad essere in ascesa.