E’ stata rigettata dal Tribunale di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione, la proposta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, con la quale era stata chiesta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 3 anni nei confronti di Giuseppe Alesi, di 48 anni, imprenditore di Menfi.
Il Tribunale di Palermo ha rigettato la proposta nei confronti di Alesi già assolto con sentenza irrevocabile dal reato di associazione a delinquere di stampo mafioso per non aver commesso il fatto nell’ambito del processo “Opuntia”.
Anche nel processo di prevenzione il menfitano è stato difeso dall’avvocato Luigi La Placa, il quale alla prima udienza del 13 ottobre 2020, dopo le dichiarazioni spontanee di Giuseppe Alesi, ha depositato memoria difensiva con allegata documentazione ed ulteriore memoria difensiva all’esito della discussione orale all’udienza del 09 marzo scorso per chiedere il rigetto della proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 3 anni chiesta dal pubblico ministero.
L’avvocato Luigi La Placa nello studio degli atti depositati dalla Procura della Repubblica e nella predisposizione delle memorie difensive è stato affiancato dagli avvocati Sandro La Placa, Nenè Alagna e Giovanni Galletta (nella foto).
