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Comune di Sciacca

Il sindaco Pace: “Bene Malattie Infettive a Ribera, ma la Maugeri non si tocca”

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Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, è favorevole a un’eventuale individuazione del Fratelli Parlapiano di Ribera come sede per unità operativa di Malattie Infettive, ma si dichiara nettamente contrario sul trasferimento a Sciacca della Maugeri. Interviene, con una lunga nota, sia pur precisando che al momento non c’è nulla di ufficiale.

“Seppur in diverse occasioni, riunioni in sede di governo e di commissione, l’assessore Razza avesse assunto l’impegno di coinvolgere e sentire le autorità locali – scrive Pace – per qualsiasi novità che riguardasse le future scelte sanitarie, fino ad oggi tale impegno non ha potuto trovare riscontro. Sono certo che l’assessore e la commissione, prima di assumere qualsivoglia scelta sanitaria che riguarda il nostro territorio, avranno la sensibilità, così come promesso, di ascoltare le proposte delle istituzioni locali. Sarà l’occasione per ribadire ancora una volta la totale disponibilità della città di Ribera ma anche di tutto l’hinterland, a trovare soluzioni condivise per creare un’offerta sanitaria di ottimo livello a salvaguardia della salute di circa 60 mila cittadini. Pertanto, non appena ce ne daranno la possibilità, chiariremo – aggiunge il sindaco di Ribera – che non siamo contrari all’ipotetica istituzione del nuovo reparto di malattie infettive a Ribera, anzi riteniamo potrebbe essere una nuova opportunità di rilancio della struttura F.lli Parlapiano se oltre chiaramente a garantire e potenziare il pronto soccorso, il reparto di chirurgia, di medicina, di radiologia etc , a corollario del reparto di malattie infettive, nascessero i reparti di pneumologia e cardiologia”.
Poi arriva il dissenso da parte di Pace: “Attenzione però, se l’istituzione dell’infettivologia a Ribera – punta i piedi il sindaco – dovesse diventare merce di scambio per trasferire il reparto di riabilitazione ottimamente gestito dall’Istituto Maugeri in altre sedi mostreremmo la nostra totale contrarietà e lo sapremo fare con i giusti toni e gli adeguati modi.
Siamo in attesa, pertanto, di un invito ad un tavolo di confronto ufficiale – aggiunge il sindaco di Ribera – per ribadire che tutte quelle attività che si aggiungono agli attuali reparti del nosocomio di Ribera sono le benvenute. L’emergenza sanitaria venutasi a creare con il Covid 19 ci ha insegnato che non è più tempo di scelte al ribasso o baratti, e che il potenziamento delle strutture sanitarie del territorio è condizione imprescindibile per una offerta sanitaria adeguata. Ribera vuole concorrere alla realizzazione di un progetto di civiltà, a salvaguardia della salute dei cittadini, e attende che i soggetti istituzionali del territorio – conclude – inclusi sindacati ed associazioni possano esprimere, in un clima di collaborazione, il loro punto di vista”.

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