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Comune di Sciacca

Impugnata dalla Procura Generale l’assoluzione del riberese Tavormina nel processo per estorsione al Verdura Golf Resort di Sciacca

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La Procura Generale ha impugnato l’assoluzione di Ignazio Tavormina, di 52 anni, imprenditore di Ribera, che era accusato di estorsione e di tentata estorsione al Verdura Golf Resort di Sciacca. Nello scorso mese di marzo il giudice del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, lo ha assolto perché il fatto non sussiste.

Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. Tavormina era accusato di avere minacciato dirigenti e dipendenti del complesso alberghiero e compiuto atti di sabotaggio su mezzi appartenenti alla struttura. Il riberese è titolare di una ditta di vivai appaltatrice per la gestione delle aree verdi ornamentali e agricole del complesso che fa capo a Rocco Forte. Il processo è scaturito da un’indagine svolta dai carabinieri.

La difesa con gli avvocati Accursio Piro e Nicola Puma ha sostenuto che l’imprenditore è estraneo ai fatti che gli venivano addebitati riguardanti un periodo compreso tra il 2009 e il 2016.

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