Annullati sia l’obbligo di dimora che l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato le misure che erano state disposte a carico del riberese Enzo Riggi, di 49 anni, coinvolto nell’inchiesta “Lucignolo” per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe e falsi con indagini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e della Polizia Metropolitana reggina. Accolta in pieno la linea difensiva portata avanti dall’avvocato Vincenzo Castellano.
Per Riggi viene ipotizzato il ruolo di “broker” nella vicenda riguardante un centro di formazione internazionale che sarebbe stato falsamente riconosciuto e convenzionato con enti pubblici ed università italiane e straniere.
Nulla di tutto questo, carte alla mano, secondo quanto evidenziato, in due ore di discussione al Tribunale del Riesame, dall’avvocato Castellano che ha puntato sulla totale estraneità del suo cliente ai fatti addebitati allo stesso, sulla certezza, da parte del Riggi, che l’iter che veniva seguito fosse regolare e tutto debitamente autorizzato e sul fatto che lo stesso dai contatti procurati non ha ricevuto alcun beneficio di natura economica.
Nella foto, l’avvocato Vincenzo Castellano
