17 C
Comune di Sciacca

Calasanzio al sindaco: “Randagismo fuori controllo a Santa Margherita, serve campagna di sterilizzazione”

Pubblicato:

Chiara Calasanzio, animalista margheritese in campo ormai da molti anni con la sua Oasi Ohana, ha inviato una lettera al sindaco, alla giunta ed ai consiglieri comunali di Santa Margherita Belice, scrivendo di randagismo fuori controllo e della necessità di avviare una campagna di sterilizzazione nel centro belicino.

Calasanzio scrive di “un problema pubblico, di sicurezza, di sanità, di igiene, di educazione civica. Non vedo ragioni valide, dunque, per rinchiudere questa discussione in un ufficio o, peggio, in conversazioni verbali che lasciano il tempo che trovano”.

“Negli ultimi giorni – scrive – d’accordo con le procedure che prevedono le leggi e l’Azienda Sanitaria Locale, abbiamo salvato decine e decine di cuccioli, alcuni vigliaccamente abbandonati, altri figli di femmine randagie. Al momento abbiamo in carico circa 50 cuccioli e 80 cani adulti. Tutto questo, giova ricordarlo, possibile solo ed unicamente grazie alle donazioni da parte di privati che ci permettono di fronteggiare ogni giorno le enormi spese necessarie alla sussistenza dell’Oasi (parliamo di circa 1.500 euro al mese di spese veterinarie, togliendo ovviamente le urgenze, 2.000 euro di cibo al mese, oltre a bollette e spese extra). Il randagismo, a Santa Margherita di Belice, così come purtroppo nei comuni limitrofi, è un fenomeno totalmente fuori controllo e assente dal dibattito politico, oltre che invisibile rispetto ad assegnazione di fondi, finanziamenti ecc. Con questa lettera non chiedo contributi pubblici, non chiedo donazioni, non chiedo elemosine o favori, tantomeno pubblica pietà: io chiedo che il Comune di Santa Margherita di Belice proceda al più presto allo stanziamento di fondi per una campagna di sterilizzazione di massa. Non è fantascienza: il Comune di Taranto ha appena approvato i fondi anche per il 2023, e per iniziare si farà interamente carico delle spese di sterilizzazione dei primi 117 cani in graduatoria, dando priorità alle femmine padronali, ma noi dovremmo ovviamente iniziare da quelle randagie e di quartiere”.

Noi, esattamente, cosa stiamo aspettando per fare qualcosa? Una tragedia? Un grave incidente? Una aggressione da parte di un branco? Questo è l’unico modo per arginare le nascite, non esiste nessun altro modo, perché nessuna Oasi o nessun canile potrà far fronte all’ondata di nascite che si prospetta in primavera.

Voi amministratori avete il dovere di occuparvi di un fenomeno ormai fuori controllo. Da parte nostra, ovviamente, tutta la collaborazione gratuita necessaria ad un censimento puntuale della popolazione randagia del territorio comunale.

Nella speranza di una vostra risposta fattuale e non verbale, porgo i miei più fiduciosi saluti,

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img