«Un’occasione unica: un privilegio ma al tempo stesso una grande responsabilità». Con queste parole l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, è intervenuto a Roma, su delega del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, alla presentazione del progetto “Portami il Futuro – Gibellina Capitale dell’Arte contemporanea 2026”.
Nel suo intervento, l’assessore ha sottolineato il ruolo strategico della Regione Siciliana nel percorso avviato dal Comune di Gibellina:
«La Regione Siciliana, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, sarà al fianco del Comune di Gibellina in un percorso che ha l’obiettivo di fare di questo territorio un punto di riferimento nazionale per l’arte contemporanea, capace di diventare catalizzatore e attrattore culturale per l’intera Sicilia».
«A oltre cinquant’anni dall’avvio della ricostruzione dopo il terremoto del 1968 – ha aggiunto Scarpinato – Gibellina torna a essere un laboratorio di visione, in cui il contemporaneo diventa strumento per immaginare il futuro e proiettare la Sicilia verso nuovi orizzonti».
Tra le principali finalità del progetto, sostenuto dal contributo regionale, rientrano:
Con il titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, Gibellina si prepara dunque a rafforzare il proprio ruolo di centro culturale di rilievo nazionale, confermandosi come luogo simbolo di sperimentazione artistica, rigenerazione urbana e visione futura per l’intera Sicilia.