I genitori di Carola Muscarnera, la bimba di 5 anni stroncata da un tumore celebrale pochi giorni fa, hanno deciso di pubblicare una lettera aperta per ringraziare quanti hanno espresso solidarietà per la piccola morta a Cuneo, ma il papa’ originario di Sciacca.
Tanta commozione ha suscitato la storia della bimba dalla battaglia contro la malattia, la raccolta fondi per le cure e infine, purtroppo il decesso.
Lettera aperta
A nome nostro e della nostra piccola Carola, vogliamo stringere in un grande abbraccio tutte le persone che ci sono state accanto in questo lungo e difficile cammino.
Abbiamo incontrato medici, infermieri, volontari, amici, conoscenti e anche volti mai visti prima che, con discrezione e affetto, ci hanno offerto aiuto, ascolto, parole e gesti che non dimenticheremo mai. In ogni sguardo, in ogni messaggio, ci siamo sentiti accolti come in una grande famiglia. Non ci siamo mai sentiti soli, ed è questo che ha reso più sopportabile anche il dolore più grande.
Un grazie speciale va ai bambini, compagni e in particolare la maestra di Carola, che con il lancio dei palloncini al termine del funerale ci hanno regalato un momento di tenerezza e cielo. Un gesto che porteremo per sempre nel cuore.
Ringraziamo di cuore anche la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Lilt di Cuneo le associazioni D’arma ,l’ospedale santa Croce e Carle di Cuneo e tutte le testate giornalistiche che ci hanno sostenuto. I colleghi di mamma e papà per la loro vicinanza e il loro affetto, e don Mauro, che ci ha accompagnati con parole semplici e profonde, capaci di accarezzare l’anima.
Carola non è riuscita ad arrivare all’operazione prevista a Parigi, ma tutto l’amore che abbiamo ricevuto anche attraverso la generosità di chi ha partecipato alla raccolta fondi.
Carola è il nostro angioletto in cielo, ma grazie a voi continuerà a far sbocciare qualcosa di bello, qui sulla terra.
Con infinita gratitudine,
i genitori di Carola.