Se stai ricevendo l’Assegno di Inclusione (ADI) o hai presentato la domanda di rinnovo, fai attenzione: il sussidio non viene rinnovato in automatico. A ricordarlo è l’INPS con il messaggio n. 3048 del 14 ottobre 2025, che specifica i passaggi obbligatori per non rischiare la sospensione del beneficio.
Dopo i primi 18 mesi di erogazione, l’Assegno di Inclusione può essere rinnovato per altri 12 mesi, ma solo se vengono rispettati nuovi adempimenti. Chi ha fatto richiesta di rinnovo deve:
Il percorso viene gestito tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), dove ciascun nucleo familiare può consultare il proprio piano personalizzato.
Secondo l’INPS, l’incontro con i servizi sociali deve avvenire entro 120 giorni da:
⚠️ Se il primo colloquio evidenzia la necessità di ulteriori verifiche, sarà obbligatorio un secondo incontro entro 90 giorni.
I componenti del nucleo che devono aderire ai percorsi di attivazione lavorativa devono:
Il Ministero del Lavoro ha previsto modalità flessibili per chi è esonerato dagli obblighi lavorativi. Secondo la nota n. 10558 dell’8 agosto 2025, il colloquio con i servizi sociali può avvenire anche:
La valutazione viene fatta dal case manager incaricato.
Per chi ha presentato domanda di rinnovo a luglio 2025, la scadenza per il primo colloquio con i servizi sociali è fissata entro la fine di novembre 2025.
In caso di mancata presa in carico entro tale data, l’INPS procederà alla sospensione dell’Assegno di Inclusione, con tutte le conseguenze del caso.