È stata pubblicata la nuova guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate dedicata a chi vuole acquistare casa nel 2025. Il documento, aggiornato a ottobre, raccoglie tutte le imposte, le agevolazioni e i bonus fiscali attualmente in vigore, offrendo uno strumento chiaro e completo per cittadini, professionisti e operatori del settore.
Tra le principali novità spiccano l’imposta unica allo 0,5% sul contratto preliminare, il prolungamento a due anni del termine per vendere l’immobile precedente con il bonus prima casa, la conferma del bonus giovani under 36 e le regole del sistema prezzo-valore. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Contratto preliminare: imposta unica dello 0,5%
Dal 1° gennaio 2025 cambia la tassazione sul contratto preliminare di compravendita: è prevista un’imposta di registro unificata pari allo 0,5%, sia per caparre confirmatorie sia per acconti non soggetti a IVA. La misura semplifica la burocrazia e riduce i costi per chi compra casa, rendendo più lineare il passaggio verso il rogito.
Bonus prima casa: più tempo per vendere l’immobile precedente
La legge di bilancio 2025 ha esteso da 1 a 2 anni il termine entro cui vendere la vecchia abitazione per mantenere il bonus prima casa. Il beneficio si applica anche agli atti stipulati nel 2024, purché il termine non sia ancora scaduto. Confermate le agevolazioni:
Prezzo-valore: meno controlli e più risparmio
Il sistema prezzo-valore consente di calcolare le imposte sul valore catastale anziché sul prezzo dichiarato. Il vantaggio? Minore rischio di accertamenti e spese notarili ridotte fino al 30%. Il calcolo avviene sulla rendita catastale aumentata del 5% e moltiplicata per 120 (prima casa) o 110 (altri casi).
Controlli catastali e ipotecari: attenzione prima di firmare
La guida invita a verificare la situazione catastale e ipotecaria dell’immobile prima di acquistare. Le visure possono essere ottenute online, spesso gratuitamente, e aiutano a evitare brutte sorprese su ipoteche, pendenze o errori catastali.
Bonus prima casa under 36: agevolazioni confermate
Restano in vigore le esenzioni fiscali per chi ha meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2024, l’acquirente è esente da imposte di registro, ipotecaria e catastale. Se l’acquisto avviene con IVA, è previsto un credito d’imposta pari all’importo versato, utilizzabile in dichiarazione o compensazione.
Inoltre, per gli atti stipulati tra gennaio e febbraio 2024 è disponibile un credito d’imposta aggiuntivo da usare entro il 31 dicembre 2025.
Acquisto casa 2025: una guida utile per orientarsi tra bonus e tasse
La guida dell’Agenzia delle Entrate si conferma uno strumento prezioso per affrontare l’acquisto di un immobile con maggiore consapevolezza. Tra bonus, proroghe e regole aggiornate, è fondamentale restare informati per non perdere le opportunità fiscali e pianificare l’investimento più importante della vita con serenità