Nel 2025, chi soffre di ipoacusia può contare su un’importante agevolazione sanitaria: il bonus apparecchio acustico. Grazie al contributo dell’ASL è possibile ricevere gratuitamente (o quasi) una protesi acustica, migliorando la qualità della vita senza sostenere spese eccessive.
Scopriamo chi ha diritto al bonus, come fare domanda e quali differenze esistono tra i modelli base forniti dal Servizio Sanitario Nazionale e quelli più moderni.
Cosa sono gli apparecchi acustici e chi li prescrive
Gli apparecchi acustici digitali sono dispositivi medici progettati per amplificare i suoni e migliorare la comunicazione. A prescriverli sono audiologi o otorini, dopo visita specialistica e test audiometrici.
Esistono diversi modelli, con differenze per:
- livello tecnologico,
- comfort e dimensioni,
- durata della batteria,
- funzioni personalizzabili,
- prezzo.
La scelta migliore dipende dalle esigenze dell’utente e dal tipo di perdita uditiva.
Bonus ASL per protesi acustiche: come richiederlo
Chi riceve una diagnosi di ipoacusia può accedere al contributo economico dell’ASL. La procedura (variabile da regione a regione) in genere prevede:
- Prescrizione del medico di base per visita ORL (otorino);
- Visita specialistica e referto audiometrico;
- Rilascio della prescrizione per protesi acustica;
- Presentazione della documentazione presso un centro acustico convenzionato, con:
- prescrizione,
- referto,
- documento d’identità e codice fiscale,
- eventuale certificazione di invalidità.
Il centro inoltra la richiesta all’ASL. Se approvata, l’utente riceve il dispositivo gratuitamente o con spesa minima.
Chi ha diritto all’apparecchio acustico gratis
Hanno diritto al rimborso integrale o alla fornitura gratuita:
- invalidi civili con grado ≥ 74%;
- persone con sordità bilaterale permanente;
- bambini e adolescenti con deficit uditivi;
- soggetti con invalidità totale (100%);
- invalidi di guerra;
- soggetti con almeno 33,5% di invalidità con ipoacusia come causa;
- persone con invalidità parziale che documentano un peggioramento uditivo.
Apparecchi acustici per anziani: come ottenerli dall’ASL
Anche gli anziani con difficoltà uditive possono ottenere l’apparecchio gratuitamente, a patto che:
- abbiano un’invalidità ≥ 74%;
- manifestino problemi comunicativi o motori.
In alternativa, si può optare per un modello tecnologicamente avanzato integrando solo la differenza di prezzo rispetto alla protesi standard coperta dal SSN.
Apparecchi acustici ASL vs modelli di nuova generazione
Caratteristica | Modello ASL | Modello moderno |
---|---|---|
Qualità audio | Sufficiente | Suono più nitido e realistico |
Comfort | Ingombrante e pesante | Leggero, ergonomico e discreto |
Estetica | Visibile e meno elegante | Quasi invisibile |
Personalizzazione | Limitata | Alta regolabilità in base all’ambiente |
Tecnologia wireless | Assente o limitata | Bluetooth e connettività con altri device |
Sebbene i modelli forniti dall’ASL siano funzionali, quelli di nuova generazione offrono un’esperienza uditiva più naturale e avanzata, spesso compatibile con smartphone, TV e assistenti vocali.
Conclusione
Il bonus apparecchio acustico 2025 rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’udito a costo zero o ridotto, soprattutto per anziani e soggetti fragili. Conoscere i requisiti, la procedura di richiesta e le alternative disponibili consente di fare una scelta consapevole e su misura delle proprie esigenze.