La Circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 19 giugno 2025, chiarisce le regole aggiornate per l’accesso ai principali bonus edilizi. Il documento fornisce un quadro dettagliato dei benefici ancora in vigore, dei requisiti per accedervi e delle principali novità introdotte dalla normativa fiscale.
Bonus Casa: quali sono ancora validi nel 2025
Anche per l’anno in corso, i contribuenti possono usufruire di numerose agevolazioni fiscali legate alla casa. Tra le misure confermate figurano:
- Bonus Ristrutturazioni
- Ecobonus
- Sismabonus
- Bonus Mobili
- Bonus Barriere Architettoniche
Non rientra più tra le opzioni disponibili il Superbonus al 110%, che ha subito una revisione sostanziale.
Bonus Ristrutturazioni: detrazione al 50%
Chi effettua lavori di ristrutturazione sulla prima casa può beneficiare di una detrazione IRPEF del 50%, fino a un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro. Per altri immobili, come seconde case o uffici, la detrazione si riduce al 36%.
Per ottenere il beneficio nella misura del 50%, è necessario:
- Avere un diritto reale sull’immobile (proprietà, usufrutto, uso o abitazione);
- Adibire l’immobile a prima abitazione.
Ecobonus: stop alle caldaie a gas
Una novità di rilievo riguarda l’Ecobonus. Dal 2025 non è più possibile accedere alla detrazione per la sostituzione di caldaie a combustibile fossile, neanche se a condensazione. Gli impianti incentivabili devono rispettare i requisiti previsti dalla normativa ambientale europea e disporre di dichiarazione di conformità.
Altri aspetti fondamentali chiariti dalla Circolare
La circolare ribadisce alcuni adempimenti fondamentali per non perdere il diritto alla detrazione:
- Utilizzo obbligatorio del bonifico parlante, con indicazione di causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA dell’impresa;
- Conservazione delle fatture;
- Obbligo di invio della comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per interventi energetici;
- Visto di conformità obbligatorio in caso di cessione del credito o sconto in fattura;
- Ritardi nella comunicazione ENEA non invalidano il beneficio, se l’intervento non è di natura energetica.
Superbonus ridotto e limitato
Il Superbonus nel 2025 è confermato al 65% solo per categorie specifiche:
- Condomini;
- Persone fisiche che ristrutturano edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, anche se di un unico proprietario;
- Organizzazioni non lucrative, associazioni di promozione sociale e volontariato, a patto che entro il 15 ottobre 2024 sia stata approvata una delibera e presentata la CILA.
Prospettive per il 2026 e 2027
È previsto che i bonus per la ristrutturazione della prima casa proseguano anche negli anni successivi, ma con detrazioni ridotte. La Legge di Bilancio 2025 anticipa una progressiva riduzione al 30% della detrazione nei prossimi esercizi.