Il nuovo Bonus Partita IVA Under 35 è finalmente operativo: grazie al Decreto Coesione 2024 e alla circolare INPS del novembre 2025, i giovani che avviano una nuova attività possono ricevere 500 euro al mese per un massimo di tre anni, fino a 18.000 euro complessivi.
Una misura che punta a sostenere l’autoimpiego nei settori ritenuti strategici per la crescita del Paese.
Di seguito una guida completa e aggiornata su requisiti, tempistiche, domanda e casi pratici.
Che cos’è il Bonus Partita IVA Under 35
Il bonus è un incentivo economico destinato ai giovani che avviano un’impresa in Italia in un settore considerato strategico. Tecnicamente si tratta di un “incentivo all’autoimpiego nei settori innovativi e nella transizione digitale ed ecologica”.
Consiste in:
- 500 euro al mese
- erogati in un’unica soluzione annuale anticipata
- per massimo 36 mesi
- totalmente esentasse
- non conteggiati nel reddito
- senza obbligo di rendicontazione delle spese
Chi può richiedere il Bonus: requisiti
Per ottenere il beneficio è necessario soddisfare queste condizioni:
- meno di 35 anni alla data di apertura della Partita IVA o costituzione della società
- stato di disoccupazione al momento dell’avvio dell’impresa
- apertura di una nuova attività tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025
- attività svolta in uno dei settori strategici individuati dal decreto attuativo (aprile 2025)
I settori strategici ammessi
L’incentivo non vale per tutte le attività, ma solo per quelle riconosciute come strategiche. Tra queste rientrano:
- manifatturiero
- energia
- costruzioni
- IT e servizi digitali
- sanità
- trasporti
L’ammissibilità deve essere verificata tramite il codice Ateco indicato al momento dell’apertura della Partita IVA.
Come funziona il contributo economico
Il bonus prevede:
- 6.000 euro all’anno
- fino a un massimo di 18.000 euro in tre anni
- pagamento anticipato annuale da parte dell’INPS
- importo non tassato e non cumulabile nel reddito
Incentivi per chi assume dipendenti
Il decreto introduce anche un vantaggio aggiuntivo:
le imprese create da giovani under 35 nei settori ammessi possono ottenere l’esonero totale dei contributi previdenziali per l’assunzione di nuovi lavoratori under 35.
Valido per:
- contratti a tempo pieno
- contratti part-time
Non è invece cumulabile con altri esoneri contributivi.
Come fare domanda: procedura INPS
La richiesta deve essere presentata entro 30 giorni, solo online.
Dove presentarla
Sul portale INPS, tramite:
- SPID
- CIE
- CNS
Seguendo il percorso:
➡ “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” → Incentivo Decreto Coesione
In alternativa:
- tramite patronato
- tramite Contact Center INPS (803 164 da fisso – 06 164164 da mobile)
Documenti richiesti
- dati dell’impresa (P.IVA, sede, natura giuridica)
- dati del giovane beneficiario
- eventuali dati dei lavoratori assunti
- codice Ateco
- IBAN intestato o cointestato
Attenzione alla scadenza dei 30 giorni
È l’aspetto più delicato del bonus.
✔ Imprese avviate prima del 27–28 novembre 2025
Il termine decorre dal 27–28 novembre 2025, non dalla data di apertura.
✔ Imprese avviate dopo il 28 novembre 2025
I 30 giorni decorrono dalla data effettiva di avvio attività.
Una domanda tardiva comporta la perdita del beneficio.
Posso cumulare il bonus con altre agevolazioni?
- ✔ SÌ: con l’esonero contributivo per assunzioni under 35
- ❌ NO: con altri esoneri contributivi
- ✔ SÌ: con bonus fiscali, crediti d’imposta e agevolazioni territoriali (non essendo reddito)
Il bonus vale anche per le società?
Sì, a condizione che:
- almeno un socio under 35 sia disoccupato alla costituzione
- lo stesso socio sia amministratore o lavoratore dell’impresa
- l’impresa rientri nel periodo ammesso
Il bonus resta in capo alla persona fisica che soddisfa i requisiti.
Esempi pratici
Caso A – Partita IVA aperta a dicembre 2025
- settore IT → ammesso
- under 35 → sì
- disoccupato → sì
➡ Bonus: 6.000 euro per il 2026, fino a 18.000 euro in totale.
Caso B – SRLS avviata a marzo 2025
- settore sanità → ammesso
➡ I 30 giorni non partono da marzo, ma dal 27 novembre 2025.
Caso C – Impresa under 35 assume un under 35
➡ Bonus 500 euro + esonero contributivo sulle nuove assunzioni.
Conviene davvero? Analisi dei vantaggi
Il Bonus Partita IVA Under 35 rappresenta una delle agevolazioni più interessanti degli ultimi anni perché:
- offre liquidità immediata
- sostiene i primi anni di attività
- è esentasse e non richiede rendicontazioni
- è semplice da richiedere
- si combina con altri incentivi utili per crescere
La criticità maggiore resta la tempistica molto stretta per presentare la domanda.
Conclusione
Il Bonus Partita IVA Under 35 è un’opportunità concreta per giovani imprenditori e freelance che operano nei settori strategici. Con un sostegno fino a 18.000 euro, può incidere in modo significativo sulla sostenibilità dei primi anni di attività.
Chi ha avviato o intende avviare la Partita IVA nel biennio 2024–2025 dovrebbe valutare attentamente la propria posizione, verificare il codice Ateco e rispettare scrupolosamente i tempi dell’INPS.



