Dal 1° gennaio 2026 entra in vigore il nuovo bonus TARI, uno sconto automatico del 25% sulla tassa rifiuti destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro o 20.000 euro in caso di almeno quattro figli a carico. Lo ha stabilito l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) con la delibera 355/2025, in attuazione del DPCM n. 24/2025.
La TARI (Tassa sui Rifiuti), prevista dalla Legge 147/2013, è il tributo dovuto da chiunque possieda o utilizzi immobili in grado di produrre rifiuti urbani. A partire dal 2026, sarà possibile usufruire di una riduzione del 25% se in possesso di determinati requisiti reddituali. La misura si ispira al modello dei bonus sociali per le bollette e ha l’obiettivo di alleviare il carico fiscale per le famiglie più fragili economicamente.
Per accedere automaticamente allo sconto del 25%, occorre che il nucleo familiare rispetti uno di questi criteri:
La buona notizia è che non sarà necessario presentare alcuna domanda. Sarà l’INPS a trasmettere ai Comuni i dati relativi agli ISEE validi per il riconoscimento del beneficio. Le famiglie interessate dovranno semplicemente compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) sul sito ufficiale dell’Inps, per ottenere l’attestazione ISEE aggiornata.
Lo sconto sulla TARI non sarà immediato, ma si applicherà l’anno successivo alla presentazione dell’ISEE. Quindi, ad esempio:
Oltre al bonus nazionale, molti Comuni offrono ulteriori sconti o l’esonero totale. A Roma, ad esempio, le famiglie con ISEE inferiore a 6.500 euro possono ottenere l’azzeramento completo della tassa, previa verifica da parte dell’amministrazione.
Per verificare se si ha diritto al bonus TARI 2026 o ad altri sconti comunali: