La Legge di Bilancio 2026 introduce importanti novità per il personale sanitario, con aumenti di stipendio, nuove assunzioni e risorse potenziate per il Servizio Sanitario Nazionale. L’obiettivo è rispondere, almeno in parte, alla crescente esigenza di rafforzare gli organici e valorizzare il lavoro di medici, infermieri, OSS e ostetriche.
Assunzioni 2026: numeri inferiori alle attese
Secondo quanto previsto dalla Manovra, le nuove assunzioni finanziate saranno poco meno di 7.500 unità, suddivise in:
- Circa 6.300 infermieri;
- Meno di 1.000 medici.
Numeri giudicati insufficienti rispetto al reale fabbisogno del sistema sanitario nazionale, ma che rappresentano comunque un passo avanti rispetto all’immobilismo degli anni precedenti.
Aumenti in busta paga: gli importi aggiornati
Gli aumenti retributivi, resi possibili grazie a uno stanziamento complessivo che include anche le risorse della precedente manovra, saranno distribuiti come segue:
Medici
- +230 euro lordi al mese, pari a 3.000 euro lordi annui (in base al cumulo di fondi 2025 e 2026);
- +54 euro lordi mensili se si considera solo la Legge di Bilancio 2026.
Infermieri
- +1.630 euro lordi annui, grazie a 280 milioni di euro aggiuntivi per l’indennità di specificità;
- +60 euro lordi al mese con i soli fondi 2026.
OSS (Operatori Socio-Sanitari)
- +128,05 euro mensili, di cui:
- 120,00 euro di incremento stipendiale;
- 8,05 euro per indennità tutela del malato.
- Aumenti ulteriori:
- +2,54 euro da gennaio 2024;
- +5,51 euro da gennaio 2025.
- Arretrati: da 1.154,91 euro a 1.386,88 euro.
Ostetriche
- Nuova indennità specifica di 41,10 euro legata alla tutela del malato.
- +181,19 euro mensili totali, composti da:
- 135,00 euro di aumento tabellare;
- 46,19 euro di indennità di tutela.
- Nuova retribuzione complessiva: 2.163,87 euro/mese.
Fondo sanitario in crescita
Il Fondo sanitario nazionale arriverà a sfiorare i 143 miliardi di euro, con:
- +2,4 miliardi nel 2026;
- +2,65 miliardi l’anno per i successivi due esercizi.
L’obiettivo dichiarato è raggiungere quasi 150 miliardi entro il 2028. Le Regioni potranno inoltre integrare le retribuzioni del personale di pronto soccorso, compatibilmente con i vincoli di bilancio locali.
Un passo avanti, ma servono interventi strutturali
Le misure introdotte dalla Manovra 2026 sono un segnale positivo, ma non ancora sufficiente a colmare il gap di organico e le criticità strutturali del settore. Tuttavia, l’incremento delle risorse e il riconoscimento economico di figure come OSS e ostetriche rappresentano un primo passo concreto verso una maggiore valorizzazione delle professioni sanitarie.




