La Legge di Bilancio 2026 introduce importanti novità per il personale sanitario, con aumenti di stipendio, nuove assunzioni e risorse potenziate per il Servizio Sanitario Nazionale. L’obiettivo è rispondere, almeno in parte, alla crescente esigenza di rafforzare gli organici e valorizzare il lavoro di medici, infermieri, OSS e ostetriche.
Secondo quanto previsto dalla Manovra, le nuove assunzioni finanziate saranno poco meno di 7.500 unità, suddivise in:
Numeri giudicati insufficienti rispetto al reale fabbisogno del sistema sanitario nazionale, ma che rappresentano comunque un passo avanti rispetto all’immobilismo degli anni precedenti.
Gli aumenti retributivi, resi possibili grazie a uno stanziamento complessivo che include anche le risorse della precedente manovra, saranno distribuiti come segue:
Il Fondo sanitario nazionale arriverà a sfiorare i 143 miliardi di euro, con:
L’obiettivo dichiarato è raggiungere quasi 150 miliardi entro il 2028. Le Regioni potranno inoltre integrare le retribuzioni del personale di pronto soccorso, compatibilmente con i vincoli di bilancio locali.
Le misure introdotte dalla Manovra 2026 sono un segnale positivo, ma non ancora sufficiente a colmare il gap di organico e le criticità strutturali del settore. Tuttavia, l’incremento delle risorse e il riconoscimento economico di figure come OSS e ostetriche rappresentano un primo passo concreto verso una maggiore valorizzazione delle professioni sanitarie.