Una recente sentenza del Giudice di Pace di Roma ha annullato quattro sanzioni elevate nei confronti di un automobilista alla guida di un’auto ibrida entrata in una Zona a Traffico Limitato (ZTL) della Capitale. La decisione si basa sull’interpretazione dell’articolo 7 del Codice della Strada, che garantisce l’accesso alle ZTL ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.
L’automobilista, multato dal Comune di Roma nel giugno 2024 per accessi non autorizzati nella ZTL, ha impugnato i verbali sostenendo che il divieto imposto a livello comunale fosse in contrasto con la normativa nazionale. Il giudice ha accolto il ricorso, affermando che una delibera comunale non può derogare a una legge dello Stato.
L’accesso delle auto ibride in ZTL: cosa prevede la legge
L’articolo 7, comma 9-bis, del Codice della Strada stabilisce che i veicoli elettrici o ibridi possono accedere liberamente alle ZTL. La ratio della norma risiede nella riduzione dell’inquinamento atmosferico e nel minor impatto ambientale dei veicoli a basse emissioni.
Secondo il giudice, l’ingresso di un veicolo ibrido non rappresenta un pericolo né per il patrimonio artistico né per l’ambiente urbano, motivo per cui l’accesso non dovrebbe essere vietato. Il principio della gerarchia delle fonti normative impone infatti che una disposizione comunale non possa contrastare con una legge nazionale.
Le incertezze interpretative
Nonostante la sentenza, restano dei dubbi interpretativi. Il Ministero dei Trasporti, in una nota precedente, aveva chiarito che l’articolo 7 del Codice della Strada si applica esclusivamente alle ZTL istituite dopo il 2018 e non a quelle già esistenti. Inoltre, la norma non sarebbe applicabile alle aree pedonali, dove la circolazione è consentita solo a specifiche categorie di veicoli (come quelli delle persone con disabilità o di emergenza).
Queste indicazioni erano state fornite in risposta a interrogazioni parlamentari, evidenziando la complessità della questione e le differenze di interpretazione tra normativa nazionale e regolamenti locali.
Conclusione
La sentenza rappresenta un importante precedente giurisprudenziale, ma non chiude definitivamente il dibattito. In attesa di chiarimenti normativi univoci, la questione dell’accesso delle auto ibride alle ZTL resta oggetto di interpretazione e potenziale contenzioso tra cittadini e amministrazioni comunali.