La musica ad alto volume può costarti caro: fino a 1.000 euro di multa, 5 punti in meno e la sospensione della patente. Il Codice della Strada lo considera un pericolo per la sicurezza, anche se hai i finestrini chiusi.
Molti automobilisti pensano che ascoltare musica ad alto volume in auto sia un semplice “vizio” o una questione di gusto personale. In realtà, il Codice della Strada la considera una violazione potenzialmente grave, capace di compromettere la concentrazione e la sicurezza alla guida.
Secondo la normativa, infatti, il volume eccessivo dell’autoradio o di impianti potenziati può essere sanzionato anche con i finestrini chiusi, poiché ostacola la capacità del conducente di percepire i suoni esterni, come sirene, clacson o segnali di emergenza.
🎵 Quando la musica diventa pericolosa (e illegale)
L’articolo 350 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada stabilisce che i rumori prodotti durante la marcia non devono superare i 60 decibel (LAeq dB(A)), misurati vicino all’orecchio del conducente con il veicolo chiuso. Tuttavia, anche se il limite tecnico non è superato, la sanzione può comunque scattare se il volume della musica riduce l’attenzione o la capacità di reazione del guidatore.
Il principio è chiaro: chi è al volante deve restare pienamente consapevole di ciò che accade intorno al veicolo, percependo suoni, sirene e segnalazioni di emergenza.
In caso contrario, il comportamento rientra tra le condotte di guida pericolosa, soggetta a sanzione amministrativa e, nei casi più gravi, a sospensione della patente.
💰 Sanzioni: da 250 a 1.000 euro, più sospensione della patente
Le sanzioni per chi tiene la musica troppo alta in auto non sono affatto simboliche. Il Codice della Strada prevede:
- multa da 250 a 1.000 euro;
- decurtazione di 5 punti dalla patente;
- sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, già dalla prima violazione.
In caso di recidiva entro due anni, le sanzioni aumentano ulteriormente.
Inoltre, se il volume della musica è tale da disturbare un numero indefinito di persone — ad esempio durante la notte o in zone abitate — il caso può configurare il reato di disturbo della quiete pubblica (art. 659 del Codice Penale), punibile con ammenda o arresto fino a tre mesi.
🎧 Attenzione anche a cuffie e auricolari
L’articolo 173 del Codice della Strada vieta l’uso di cuffie che coprono entrambe le orecchie, perché riducono la percezione dei suoni esterni.
Sono invece consentiti:
- dispositivi vivavoce integrati nell’auto;
- un solo auricolare, a condizione che non isoli completamente l’udito.
Anche in questo caso, l’obiettivo è garantire che chi guida mantenga piena capacità uditiva bilaterale per reagire tempestivamente ai segnali di pericolo.
🚓 Come avvengono i controlli
Durante i controlli su strada, le forze dell’ordine possono:
- Misurare il volume della musica con strumenti fonometrici, verificando il superamento dei 60 decibel;
- Contestare la violazione anche senza misurazione, se il volume risulta tale da impedire al conducente di sentire segnali acustici o provoca evidente distrazione.
In presenza di disturbo alla quiete pubblica o condotta recidiva, la Polizia può inoltre ritirare la patente immediatamente e segnalare l’automobilista all’autorità giudiziaria.
🔇 Il consiglio degli esperti
Guidare con la musica a volume moderato non è solo una questione di rispetto per gli altri, ma anche di sicurezza personale.
Diversi studi dimostrano che la musica troppo alta allunga i tempi di reazione, altera la percezione della velocità e aumenta il rischio di errori di guida, soprattutto in città.
Per evitare sanzioni e pericoli:
assicurati di percepire sirene e clacson anche a finestrini chiusi.
mantieni un volume pari a una normale conversazione;
evita cuffie o auricolari su entrambe le orecchie;



