Dal 1° giugno 2025 entra in funzione il nuovo sistema digitale di controllo stradale basato sul CED (Centro Elaborazione Dati), uno strumento che permette alle forze dell’ordine di verificare in tempo reale numerose informazioni su ogni veicolo semplicemente attraverso l’inserimento della targa. Senza fermare il conducente, gli agenti potranno accertare la regolarità della copertura assicurativa, la revisione del mezzo, eventuali fermi amministrativi e altri adempimenti burocratici.
Le pattuglie di polizia stradale e carabinieri sono ora dotate di scanner digitali e dispositivi collegati al CED del Ministero dell’Interno. Inserendo o scansionando la targa di un veicolo, il sistema restituisce in pochi istanti una panoramica completa:
Tutto avviene senza interrompere il traffico, rendendo i controlli più rapidi ed efficienti.
Il nuovo approccio digitale contribuisce a rafforzare la presenza degli agenti sul territorio in modo più discreto ma capillare. La consapevolezza di poter essere controllati anche senza essere fermati ha un effetto deterrente tangibile, incentivando un maggiore rispetto delle norme da parte degli automobilisti.
Oltre al CED, la sicurezza stradale nel 2025 si avvale anche dei nuovi Tutor 3.0, dispositivi avanzati dotati di intelligenza artificiale in grado di monitorare diversi comportamenti alla guida. Rispetto ai tutor tradizionali, quelli di nuova generazione offrono:
Il meccanismo di funzionamento resta semplice: un primo sensore rileva la categoria del veicolo e registra ora e data di ingresso nel tratto controllato. Un secondo sensore, al termine dello stesso tratto, effettua la medesima operazione. Il sistema calcola così la velocità media e, in caso di infrazione, recupera i dati del proprietario attraverso gli archivi della Motorizzazione o delle società di noleggio, inviando automaticamente il verbale.
I dati vengono cancellati in automatico se il veicolo risulta in regola con i limiti previsti dalla legge.
Il sistema CED e i Tutor 3.0 rappresentano una svolta nel controllo della circolazione. Oltre a garantire una maggiore efficienza operativa, consentono un presidio costante e dinamico del territorio, aumentando la percezione di sicurezza tra gli utenti della strada. Grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale, il monitoraggio del traffico diventa più accurato, riducendo i margini d’errore e migliorando la prevenzione.