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Regno Unito: nuovo divieto su prodotti alimentari. Rischio multa fino a 6.000 euro per i viaggiatori

Chi viaggia nel Regno Unito deve fare attenzione alle nuove restrizioni in vigore per l’ingresso di alcuni prodotti alimentari provenienti dall’Unione Europea. Il governo britannico ha introdotto un divieto temporaneo di importazione per alcune categorie di alimenti di origine animale, con l’obiettivo di prevenire la diffusione dell’afta epizootica, una malattia altamente contagiosa che colpisce il bestiame.

Afta epizootica: cos’è e perché preoccupa

L’afta epizootica è una malattia virale che colpisce soprattutto bovini, suini e ovini, provocando lesioni vescicolari su bocca, mammelle e piedi. È caratterizzata da un’elevata morbilità (fino al 100%) e, sebbene raramente letale negli adulti, può risultare fatale per i giovani animali a causa di complicazioni come la miocardite.
Secondo il Regolamento UE n. 2016/429, si tratta di una delle cinque malattie animali soggette a interventi immediati di prevenzione ed eradicazione.

Il nuovo divieto e i prodotti vietati

Il provvedimento britannico è stato adottato dopo la scoperta di nuovi focolai in Ungheria e Slovacchia nella primavera del 2025. Le autorità hanno deciso di rafforzare i controlli per evitare l’introduzione del virus nel territorio nazionale.
Il divieto temporaneo si applica a prescindere dal tipo di confezionamento e riguarda anche i prodotti acquistati nei duty free.

I prodotti vietati includono:

  • carne (cruda o cotta) di bovino, suino e ovino;
  • salumi e altri prodotti a base di carne lavorata;
  • latte, formaggi, yogurt e altri derivati;
  • qualsiasi prodotto che contenga gli alimenti sopra indicati.

Prodotti ancora ammessi

Restano invece ammessi all’ingresso nel Regno Unito:

  • alimenti secchi come pasta, riso, legumi e biscotti;
  • dolci confezionati e sigillati;
  • spezie e conserve vegetali (solo se in barattolo chiuso e con etichettatura chiara);
  • oggetti personali, libri, abbigliamento e accessori;
  • prodotti artigianali non alimentari;
  • latte in polvere per neonati e alimenti per esigenze mediche (con prescrizione).

Le sanzioni previste

Chi verrà sorpreso con prodotti vietati rischia una sanzione fino a 5.000 sterline, pari a quasi 6.000 euro.
Le autorità britanniche precisano che la multa verrà applicata nei casi più gravi, come:

  • introduzione di quantitativi elevati di merce vietata;
  • tentativi di occultamento o elusione dei controlli;
  • reiterazione dell’infrazione.

È fortemente consigliato ai viaggiatori di verificare con attenzione le normative doganali prima della partenza per evitare sanzioni e problemi ai controlli di frontiera.

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