Anche nel 2025 i proprietari di seconde case, immobili di lusso o terreni agricoli dovranno versare l’IMU, l’Imposta Municipale Unica. Ma c’è una buona notizia: in molti casi è possibile ottenere sconti dal 20% al 50%, riducendo in modo significativo l’importo da pagare.
Vediamo tutte le novità, modalità di accesso, requisiti richiesti e scadenze per beneficiare delle agevolazioni previste.
L’IMU è dovuta per le seconde case, le abitazioni principali di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e i terreni agricoli, salvo esenzioni previste dal Comune.
Sono esentati dal pagamento:
L’esenzione deve essere prevista da una delibera del proprio Comune. È quindi necessario verificare le disposizioni locali sui siti del Ministero dell’Economia o del Municipio di residenza.
La riduzione del 50% della base imponibile si applica nei seguenti casi:
Chi affitta un immobile con contratto a canone concordato ha diritto a uno sconto automatico del 25% sull’IMU, indipendentemente dall’aliquota deliberata dal Comune.
Ciò significa che l’imposta calcolata verrà ridotta al 75%, un vantaggio tangibile per i proprietari che scelgono affitti calmierati.
Una delle novità più interessanti riguarda la possibilità di ottenere uno sconto del 20% sull’IMU attivando il pagamento tramite addebito diretto bancario o postale.
Per usufruirne:
Questa opzione permette non solo di risparmiare, ma anche di automatizzare il pagamento, evitando errori o ritardi.
Con l’IMU 2025, i contribuenti possono risparmiare fino al 50%, a seconda delle condizioni personali, dell’utilizzo dell’immobile e della modalità di pagamento scelta. Il consiglio è di verificare subito le delibere del proprio Comune e, se possibile, attivare l’addebito diretto entro la scadenza per ottenere lo sconto massimo.