Nel 2026 l’ISEE continuerà a rappresentare il principale strumento per determinare l’accesso a bonus, agevolazioni e misure di sostegno economico rivolte a famiglie, lavoratori e soggetti fragili. Con le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio, il nuovo calcolo dell’indicatore potrebbe risultare più favorevole per molti nuclei, grazie a una maggiore tutela della prima casa e a una scala di equivalenza più vantaggiosa per le famiglie numerose.
Questi correttivi consentiranno a un numero più ampio di cittadini di rientrare nei limiti previsti per ottenere contributi economici e agevolazioni sociali. Tuttavia, restano fondamentali le soglie ISEE, che variano in base alla misura richiesta. Di seguito il quadro completo e aggiornato dei principali bonus accessibili nel 2026.
Bonus per situazioni di particolare fragilità: limite ISEE 6.000 euro
Per le persone con disabilità grave o per gli anziani non autosufficienti è previsto un sostegno economico mensile che può arrivare a circa 850 euro, ma solo a condizione che l’ISEE del nucleo familiare non superi 6.000 euro. Si tratta della fascia di reddito più bassa, destinata alle situazioni di maggiore vulnerabilità.
Carta acquisti: soglia ISEE 8.117,17 euro
La Carta acquisti resta una misura di supporto per i nuclei con bambini sotto i 3 anni o per gli over 65 in condizioni di disagio economico. Per accedervi, l’ISEE deve essere inferiore a 8.117,17 euro.
Bonus sociale luce, gas e acqua: ISEE fino a 9.530 euro (20.000 con figli)
Nel 2026 continuerà ad essere attivo il bonus sociale sulle utenze domestiche. Il limite ISEE è fissato a 9.530 euro, ma sale fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico. La differenziazione tiene conto dell’impatto più elevato delle spese energetiche nei nuclei numerosi.
Assegno di inclusione: ISEE massimo 10.140 euro
L’Assegno di inclusione resta accessibile ai nuclei con un ISEE non superiore a 10.140 euro, fermo restando il rispetto degli ulteriori requisiti patrimoniali e familiari previsti dalla normativa. L’ISEE rappresenta comunque uno degli elementi fondamentali per l’accesso alla misura.
Carta “Dedicata a te”: soglia ISEE 15.000 euro
Destinata alle famiglie di almeno tre componenti con redditi contenuti e senza altri sostegni rilevanti, la Carta “Dedicata a te” è riconosciuta ai nuclei con un ISEE non superiore a 15.000 euro.
Carta della Cultura per i giovani: ISEE fino a 15.000 euro
Nella stessa fascia di reddito rientra anche la Carta della Cultura, rivolta ai giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2025. Il beneficio consente di ottenere 500 euro da utilizzare per libri e attività culturali, a condizione che l’ISEE del nucleo non superi 15.000 euro.
Assegno Unico: importo massimo sotto i 17.000 euro di ISEE
L’Assegno Unico per i figli rimane una misura universale, ma l’importo più elevato spetta solo ai nuclei con un ISEE fino a circa 17.000 euro. Al crescere dell’indicatore, l’assegno diminuisce progressivamente, restando comunque riconosciuto anche oltre questa soglia.
Assegno di maternità dei Comuni: ISEE fino a 20.382,90 euro
Per nuove nascite, adozioni o affidamenti è previsto l’Assegno di maternità comunale. Nel 2026 il beneficio sarà accessibile ai nuclei con un ISEE non superiore a 20.382,90 euro, con un importo mensile che negli anni precedenti era pari a circa 407 euro per cinque mesi.
Bonus nido: contributo pieno sotto i 25.000 euro
Il bonus asilo nido prevede un contributo massimo annuo di 3.000 euro per i nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro. L’agevolazione resta comunque accessibile anche fino a 40.000 euro, con importi ridotti in base al reddito.
Bonus nuove nascite: limite ISEE 40.000 euro
Il limite più elevato riguarda il bonus nuove nascite, destinato ai bambini nati o adottati dal 2025 in poi. In questo caso l’ISEE da non superare è 40.000 euro, a conferma di una misura pensata per sostenere la natalità più che il disagio economico.
ISEE 2026: perché sarà decisivo presentarlo correttamente
Nel 2026 la presentazione dell’ISEE sarà un passaggio strategico per non perdere alcuna opportunità. Verificare il valore catastale della prima casa, aggiornare correttamente il nucleo familiare e controllare i requisiti specifici di ciascun bonus diventerà essenziale per accedere alle agevolazioni previste.



