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Esame di maturità 2025 e Legge 104: ecco come funzionano le prove per gli studenti con disabilità

L’esame di maturità 2025 prenderà ufficialmente il via mercoledì 18 giugno con la prima prova scritta, seguito dalla seconda prova giovedì 19 giugno. Ma cosa cambia per gli studenti con disabilità tutelati dalla Legge 104/1992? Una nuova ordinanza ministeriale firmata il 31 marzo 2025 dal Ministro Valditara chiarisce modalità, strumenti e garanzie per assicurare pari opportunità e inclusione scolastica durante l’Esame di Stato.


Prove equipollenti o personalizzate: cosa prevede il PEI

Il consiglio di classe valuta, sulla base del PEI (Piano Educativo Individualizzato), se predisporre per lo studente prove:

  • equipollenti (con valore legale del diploma finale);
  • non equipollenti (con rilascio di attestato di credito formativo).

➡️ Se le prove sono equipollenti, il diploma rilasciato è identico a quello degli altri studenti, senza indicazioni sulla differenziazione delle prove.


Supporto di insegnanti e ausili

La commissione d’esame può avvalersi:

  • del docente di sostegno;
  • di eventuali esperti che hanno seguito l’alunno durante l’anno.

Il presidente di commissione provvede alla loro nomina ufficiale per supportare lo svolgimento e la correzione delle prove.


Testi in Braille, audio o formato digitale

Per studenti con disabilità visiva, le scuole possono richiedere:

  • testi in Braille;
  • testi in formato audio o digitale, a seconda delle necessità;
  • scanner autorizzati per trascrivere le prove su supporti personalizzati.

Le scuole inseriscono i dettagli su SIDI, indicando font, grandezza carattere e interlinea per gli studenti ipovedenti.


Tempi più lunghi e prove orali personalizzate

Gli studenti con disabilità possono beneficiare di tempi supplementari per le prove scritte, in base alle esigenze specifiche.

Durante la prova orale, la commissione presenta materiali coerenti con il PEI, nel rispetto dell’art. 20 del D. Lgs. 62/2017. Il colloquio valorizza le competenze individuali e parte da stimoli adeguati alla persona.


Tipologie di titoli rilasciati

A seconda del tipo di prove sostenute, gli studenti con disabilità ricevono:

  1. Diploma di maturità (se hanno svolto prove equipollenti): il titolo è pienamente valido e non contiene alcuna indicazione sulle prove speciali.
  2. Attestato di credito formativo (se hanno svolto prove non equipollenti o solo in parte): viene rilasciato solo a livello personale, non pubblicato nei tabelloni né nei documenti digitali condivisi con la classe.

Conclusione

Grazie alla nuova ordinanza maturità 2025, gli studenti con disabilità potranno affrontare l’Esame di Stato con strumenti personalizzati, prove adatte e piena inclusività. La Legge 104 tutela il diritto allo studio, e ogni scuola è chiamata a garantire pari dignità e valorizzazione delle capacità individuali, nel rispetto delle differenze.

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