L’Unione Europea rafforza la tutela dei bambini e innalza gli standard di sicurezza dei giocattoli. Il 25 novembre il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento UE sulla sicurezza dei giocattoli, che aggiorna e supera la storica direttiva 2009/48/CE.
L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente i rischi per la salute dei minori, soprattutto in un mercato sempre più dominato dagli acquisti online e da prodotti provenienti da Paesi extra-UE.
Le nuove regole arrivano in un momento strategico, a ridosso delle festività natalizie, e introducono controlli più severi, nuove responsabilità per produttori e piattaforme digitali e un’importante innovazione: il Passaporto Digitale del Prodotto.
Perché servivano nuove regole sui giocattoli
Negli ultimi anni il mercato dei giocattoli è cambiato profondamente. Sempre più prodotti vengono acquistati online, spesso da venditori extraeuropei, e includono componenti elettroniche, digitali o interattive.
Secondo i dati UE, nel solo 2023 i giocattoli hanno rappresentato circa il 15% delle segnalazioni nel sistema europeo di allerta rapida per prodotti pericolosi, con le sostanze chimiche come principale fattore di rischio.
Da qui la necessità di una normativa più aggiornata, capace di garantire standard di sicurezza uniformi in tutta l’Unione, indipendentemente dal canale di vendita o dal Paese di produzione.
Stop a sostanze pericolose: cosa cambia davvero
Uno dei punti centrali del nuovo regolamento riguarda il rafforzamento delle restrizioni sulle sostanze chimiche utilizzate nei giocattoli.
Oltre al divieto già previsto per le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), l’UE amplia l’elenco delle sostanze vietate includendo:
- Interferenti endocrini, che possono alterare lo sviluppo ormonale dei bambini;
- sostanze dannose per il sistema respiratorio;
- sostanze tossiche per la pelle e altri organi;
- PFAS, le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, altamente persistenti nell’ambiente;
- alcuni bisfenoli considerati particolarmente nocivi.
Viene inoltre vietata la presenza di fragranze allergizzanti nei giocattoli destinati ai bambini sotto i 3 anni e in tutti quelli pensati per essere messi in bocca, una misura pensata per proteggere la pelle più sensibile dei più piccoli.
Sicurezza anche per i giocattoli digitali
Le nuove norme non si fermano agli aspetti chimici. Il regolamento impone ai produttori di valutare attentamente anche i rischi legati ai giocattoli digitali e connessi, tenendo conto delle vulnerabilità fisiche e psicologiche dei bambini.
Un’attenzione particolare viene riservata ai potenziali effetti sulla salute mentale, un tema sempre più attuale con la diffusione di giochi interattivi e tecnologici.
Arriva il Passaporto Digitale del Prodotto
La vera novità del regolamento è l’introduzione del Passaporto Digitale del Prodotto (DPP).
Ogni giocattolo dovrà essere dotato di un passaporto digitale, accessibile ad esempio tramite QR code, che consentirà di:
- certificare la conformità alle norme UE;
- migliorare la tracciabilità del prodotto;
- facilitare i controlli doganali;
- rafforzare la sorveglianza del mercato;
- offrire ai consumatori informazioni immediate su sicurezza e avvertenze.
L’obiettivo è rendere più difficile la vendita di giocattoli non conformi e aumentare la trasparenza lungo tutta la filiera.
Nuovi obblighi per produttori, importatori e piattaforme online
Il regolamento chiarisce in modo più rigoroso le responsabilità degli operatori economici.
Prima di immettere un giocattolo sul mercato, i produttori dovranno effettuare una valutazione completa dei rischi, che includa aspetti:
- chimici;
- fisici e meccanici;
- elettrici;
- di infiammabilità;
- igienici e persino di radioattività.
In caso di rischio, scatterà l’obbligo di misure correttive immediate e di comunicazione alle autorità e ai consumatori.
Anche le piattaforme di e-commerce saranno coinvolte: dovranno consentire ai venditori di mostrare chiaramente il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e il Passaporto Digitale. I giocattoli non conformi saranno considerati contenuti illegali ai sensi del Digital Services Act, con possibilità di rimozione e sanzioni.
Quando entrano in vigore le nuove norme UE sui giocattoli
Il regolamento diventerà ufficiale 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.
Da quel momento partirà un periodo di transizione di quattro anni e mezzo, pensato per consentire a produttori e distributori di adeguarsi gradualmente alle nuove regole.
Più sicurezza per i bambini, più fiducia per le famiglie
Secondo le istituzioni europee, il nuovo regolamento rappresenta una svolta storica per la tutela dei consumatori e per la sicurezza dei bambini.
Norme più moderne, controlli rafforzati e strumenti digitali come il Passaporto del Prodotto puntano a garantire che ogni giocattolo venduto in Europa sia davvero sicuro.
Un messaggio chiaro, soprattutto in vista del Natale: il diritto dei bambini a giocare in sicurezza non può essere lasciato al caso.



